Foto di Tomas Williams

“Apprezziamo l’intervento alla Camera del ministro Giorgetti; sappiamo che i dicasteri, a livello tecnico, si stanno confrontando e che sembrano giunti alle fasi conclusive del dossier dealcolati. Adesso, dalle parole si passi ai fatti, perché il decreto Masaf è stato approvato da quasi un anno, ma le imprese sono ancora ferme e i competitor hanno ormai un vantaggio di anni. Vorremmo che, una volta pubblicato questo decreto, le aziende del vino potessero iniziare a produrre già il giorno dopo, quindi chiediamo ai ministeri di lavorare già ai dettagli amministrativi, che serviranno agli operatori per fare le richieste di accesso alle licenze e alle autorizzazioni necessarie. Evitiamo di dover attendere un altro anno anche per questo, la burocrazia sta uccidendo il nostro settore”. Lo ha detto il segretario generale di Unione italiana vini, Paolo Castelletti, in merito a quanto detto oggi in un question time alla Camera il ministro dell’Economia, Giancarlo, Giorgetti. Il ministro, rispondendo a un’interrogazione di Forza Italia sui tempi chiusura del decreto dealcolati, ha annunciato che le interlocuzioni tecniche tra le amministrazioni coinvolte (ministeri dell’Economia e dell’Agricoltura) sono arrivate all’epilogo, con lo schema di decreto giunto alle sue alle fasi conclusive.

 

 

 

 

Ufficio stampa Unione italiana Vini