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ARISTOIL PLUS, un simbolo per riconoscere l’Olio EVO sano e di qualità

DiRedazione

Giu 26, 2022
Si è svolta nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, giovedì 23 giugno, la giornata di presentazione di27 (https://aristoil.eu), il programma di cooperazione europea co-finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale che coinvolge cinque partner da quattro Paesi, Italia, Spagna, Grecia e Montenegro. L’obiettivo del progetto è quello di dare un seguito ai risultati ottenuti dal precedente progetto ARISTOIL, svoltosi nell’ambito del Programma Interreg Mediterraneo 2014-2020, creando un cluster di aziende olivicole orientate alla promozione delle proprietà nutraceutiche dell’Olio EVO, il Cluster “Med Healthy Olive Oil”. Il Progetto ARISTOIL PLUS, presentato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in collaborazione con Svi.Med Onlus, ha quindi messo a punto una serie di strumenti in grado di massimizzare e misurare il livello di polifenoli nell’olio, oltre ad un decalogo per la produzione di un Olio EVO sano e di qualità.
Siamo più che soddisfatti del coinvolgimento del mondo olivicolo durante le attività di progetto e anche oggi – dichiara Michele Sonnessa, presidente di Associazione Nazionale Città dell’Olio – ma siamo appena all’inizio. Il nostro obiettivo come ANCO è quello di sensibilizzare tanto le aziende, quanto i consumatori e a tal proposito servirà un grande sforzo da parte di tutti i partner di questo ambizioso progetto. La giornata di presentazione ha rappresentato senz’altro un inizio convincente da cui partire per portare fino in fondo il Progetto ARISTOIL PLUS.”
Gli oli extra vergini delle aziende produttrici aderenti al progetto ARISTOIL PLUS saranno immediatamente riconoscibili sul mercato, grazie al collarino che certificherà le particolari proprietà che caratterizzano questi prodotti. Un autentico sigillo che andrà a garantire qualità per il palato e per la salute.
Il principale risultato del progetto ARISTOIL PLUS – commenta Emilia Arrabito, direttore Svi.Med Onlus – è stato il reale coinvolgimento di tutti gli attori della filiera olivicola, degli attori pubblici e scientifici e dei consumatori, che hanno preso parte ad una progettazione estremamente partecipata per dare un’anima al cluster. Un progetto come questo è di fondamentale importanza per sensibilizzare produttori e consumatori finali sulle proprietà nutraceutiche dell’Olio Extra Vergine d’ Oliva, e in particolare delle proprietà dei polifenoli, che giocano un ruolo fondamentale nel prevenire il rischio di numerose malattie neurodegenerative. Il collarino ARISTOIL rappresenta il punto di partenza di una nuova avventura che vedrà il cluster ancora più presente per i consumatori, garantendo loro prodotti qualitativi da tutti i punti di vista.”
Il programma della giornata di presentazione di ARISTOIL PLUS ha offerto diversi focus tematici sulla produzione e sulla distribuzione dell’Olio EVO, particolarmente apprezzati dai numerosi operatori del comparto presenti. Le attività hanno avuto inizio con “La Produzione di Olio Extra Vergine Salutistico”, il workshop tecnico moderato da Emilia Arrabito e Antonio Balenzano, direttore ANCO, che ha presentato le linee guida di ARISTOIL PLUS per una filiera produttiva più consapevole. L’incontro è stato caratterizzato da una forte interattività con il pubblico, a cui è stato presentato anche il nuovo device “Aristometro”.
Non solo produzione, ma anche nuove opportunità di business tra gli argomenti più dibattuti lungo tutto l’arco della giornata. Il seminario “Il Marketing e le Opportunità di Mercato per il Settore Olivicolo nel Mediterraneo” ha analizzato numerosi aspetti della distribuzione dell’Olio EVO, dall’etichettatura ai nuovi mercati, passando per il ruolo centrale della sostenibilità nella comunicazione del prodotto.
Nel pomeriggio, grande partecipazione e coinvolgimento da parte del pubblico presente nella Sala della Protomoteca del Campidoglio per “Oltre il Biologico, Oltre l’Extravergine!”, un vero e proprio incontro tra i Paesi partner di ARISTOIL PLUS. Il seminario si è rivelato un’autentica opportunità di diaogo e confronto tra i produttori e gli agronomi presenti; in particolare, sono state presentate testimonianze dai territori e casi di studio provenienti da Italia, Spagna, Grecia e Montenegro, con i produttori che hanno raccontato le opportunità di sviluppo offerte dalla produzione di un Olio EVO più sano e di qualità, anche e soprattutto all’adesione al Progetto ARISTOIL PLUS.
La giornata si è poi conclusa con la cerimonia di premiazione dei membri internazionali del cluster inclusi nell’area produttori dell’e-hub ARISTOIL PLUS a cura dei partner associati italiani.
“Vedere un pubblico di operatori così partecipativo e coinvolto è un segnale importantissimo – spiega Michele Sonnessa, presidente di Associazione Nazionale Città dell’Olio – e dobbiamo continuare su questa strada. Vogliamo fornire ai produttori del Mediterraneo gli strumenti per dare vita ad un prodotto che abbia un valore salutistico importante, in modo tale che i consumatori non considerino più l’olio solo come un condimento, ma come una parte integrante e fondamentale delle loro diete. Ciò sarà possibile solo attraverso un lavoro condiviso da tutti i partner e i Paesi partecipanti, e con un atteggiamento volto alla promozione anzitutto del prodotto Olio Extra Vergine d’Oliva, e poi dell’azienda.”
“Siamo convinti che ARISTOIL PLUS sia la strada da percorrere per cambiare il modo di intendere e consumare l’Olio EVO – conclude Emilia Arrrabito, direttore Svi.Med. Onlus – e sappiamo che si tratta di un compito estremamente complicato. È necessario che tutte le aziende produttrici si focalizzino anzitutto sul benessere del consumatore finale, che è il target da sensibilizzare per fare una buona comunicazione dell’Olio Extravergine d’Oliva come prodotto di qualità e dalle elevatissime proprietà nutraceutiche e salutistiche. Questa giornata di presentazione del Progetto ARISTOIL PLUS ha dato risposte importantissime, tutti i player del settore hanno dimostrato tanta voglia e disponibilità a collaborare attivamente per la riuscita del progetto. Era ciò di cui avevamo bisogno per iniziare al meglio un lungo e tortuoso cammino.”
Di fondamentale importanza sarà senz’altro la crescita e lo sviluppo del Cluster Med Olive Oil, un’ardua sfida a cui parteciperanno associazioni di produttori, olivicoltori e frantoiani oltre alle associazioni di categoria e agli enti pubblici, che contribuiranno alla costante formazione di tutti gli operatori del comparto e dei portatori di interesse del settore olivicolo.
In Italia i partner associati di progetto sono il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF – MIPAAF), il Consorzio Olivicolo Italiano (UNAPROL), l’Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio (AIRO), la Società Campana Beni Culturali, (SCABEC) e il Comune di Larino.
La partnership internazionale è composta in parte da organizzazioni precedentemente coinvolte nel progetto ARISTOIL ed in particolare: GECT EFXINI POLI – Capofila, GR – SVIMED – Centro EuroMediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile, Ragusa, IT – CCSEV – Camera di Commercio Ufficiale dell’Industria e della Navigazione di Siviglia, ES – VALDANOS – Associazione per l’olivicoltura regionale sostenibile, ME – ANCO – Associazione nazionale Città dell’Olio, IT
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito web di progetto al seguente link