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Enovitis in Campo- Puglia 2016

DiRedazione

Giu 22, 2016

Le premesse per un’ottima kermesse c’erano tutte, ma il bilancio conclusivo di Enovitis in Campo Puglia 2016 ha bissato il successo della scorsa edizione in Sicilia. Un’edizione, quella andata in scena il 17 e 18 giugno a Corato (Ba) presso i vigneti dell’Azienda Foto Enovitis in campo 2016Torrevento, contraddistinta infatti da numeri importanti: record per gli espositori, oltre 140 tra aziende e marchi rappresentativi della miglior tecnologia per la viticoltura e l’olivicoltura (erano 90 nell’edizione 2015 a Baglio Biesina), che nei 270 filari e quasi 10.000 metri quadrati tra esposizione statica e aree convegni hanno accolto oltre 6.500 operatori professionali qualificati, provenienti non soltanto dalle zone limitrofe ma anche dalle regioni di tutto il Centro-Sud Italia, e persino dal Nord e dall’estero, a testimonianza del valore della manifestazione targata Unione Italiana Vini – Veronafiere come momento strategico per verificare le ultime novità tecnologiche disponibili sul mercato.

 

“L’11ª edizione di Enovitis in Campo – ha affermato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – ha confermato la grande vitalità del Mezzogiorno, un territorio che ha saputo raccogliere le sfide del mercato nel settore della vitivinicoltura. Nei due giorni di manifestazione abbiamo constatato una partecipazione molto ampia di operatori qualificati, agronomi, tecnici, imprenditori e consulenti interessati alle innovazioni e alla formazione, elementi determinanti per indirizzare il settore primario verso una maggiore sostenibilità. Grazie alle tecnologie e alle pratiche innovative finalizzate alla competitività delle imprese agricole abbiamo rafforzato il ponte ideale che lega Enovitis in Campo a Fieragricola di Verona, rassegna di riferimento internazionale per l’agricoltura, che nel 2018 festeggerà il traguardo dei 120 anni di via. L’auspicio è che la collaborazione con Unione Italiana Vini possa portare risultati sempre migliori, anche in altri settori”.

 

Un ricco calendario di eventi

Ben dodici gli appuntamenti in calendario nel supporting program di quest’anno – tra convegni, workshop e seminari tecnico-scientifici – che si sono succeduti nelle tre tensostrutture dedicate (Vite, Decanter e Frantoio, quest’ultima organizzata in collaborazione con CNO) per un ampio approfondimento delle più attuali tematiche che coinvolgono oggi le filiere vitivinicola e olivicola. Incontri che hanno visto la presenza anche dell’assessore regionale all’Agricoltura pugliese, Leonardo Di Gioia, e del senatore Dario Stefàno. Grande affluenza anche per le visite guidate alle attrezzatture esposte.

“Enovitis in Campo Puglia – ha detto Francesco Pavanello, direttore generale di Unione Italiana Vini – conferma il successo dell’originale format di questa manifestazione, contraddistinto dall’esposizione dinamica in campo affiancata da un programma di appuntamenti collaterali di approfondimento dalla forte impronta formativa e informativa. La Puglia che abbiamo visto in questi giorni è una Puglia imprenditoriale, che spinge sull’acceleratore della riqualificazione delle sue produzioni. Una regione vivace sul fronte della produzione vitivinicola e olivicola, ma anche su quello dell’offerta tecnologica, una quota di espositori presenti per la prima volta provenivano infatti proprio da questo territorio. Un ringraziamento particolare a Francesco Liantonio, il nostro ospite a Torrevento, azienda che ha dimostrato con i fatti una straordinaria collaborazione con l’organizzazione per la riuscita dell’evento”.

 

“Enovitis in campo – ha commentato Francesco Liantonio, presidente di Torrevento – è stata una grande opportunità per capire come la tecnologia e l’innovazione potessero incontrare i nostri vigneti. Un grande sforzo organizzativo che ha permesso di raggiungere un grande risultato: portare la migliore innovazione qui in Puglia. E in questi due giorni ho visto i nostri viticoltori soddisfatti e contenti di vedere dal vivo la vera tecnologia, la vera innovazione e tornare nelle proprie vigne con idee concrete di investimento. Ecco io credo che questo confronto sia servito, oggi abbiamo la reale consapevolezza che la nostra storia viticola, che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, non è più una cenerentola, ma è una regione leader su cui si possono appoggiare schemi e programmazioni importanti di sviluppo ecosostenibile a tutela dell’immagine del grande made in Italy e dell’eccellenza italiana”.

 

I premi alle nuove tecnologie

E a chiudere l’edizione pugliese di Enovitis in Campo, manifestazione che ha avuto il patrocinio di Regione Puglia e FederUnacoma, la premiazione ufficiale delle tecnologie entrate nel Palmarès dell’Innovation Challenge (www.enovitisincampo.it per i dettagli), il concorso nato proprio per dare risalto alle innovazioni tecnologiche presentate in fiera, valorizzando soprattutto gli aspetti della sostenibilità ambientale, etico-sociale ed economica della filiera vitivinicola.

Infine, “Vota il Trattore”, il concorso organizzato da UIV in collaborazione con Unima e il portale della meccanizzazione agricola Macgest. A decretare i vincitori sono proprio i diretti utilizzatori che hanno votato durante la manifestazione: sul podio Fendt con la Serie 211 F nella categoria standard – più le due menzioni come “miglior qualità/prezzo” e “prossimo acquisto” – e Antonio Carraro con il TGF 10900 nella categoria isodiametrici e Mach 2 nella categoria cingolati e semicingolati.

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