È uscito “Il cervello di Bacco”, l’ e-book targato Fisar sulle neuroscienze e vino, che aiuta a comprendere meglio tutto ciò che circonda una degustazione: dall’acquisto di una bottiglia di vino all’emozione che provoca, dalla memoria di un fatto ai ricordi che suscita.
La Fisar aiuta ad ampliare la rete di conoscenze legate al vino e dà ulteriori possibilità ai suoi Associati di approfondire i temi legati alla scienza e alla cultura del vino. Per questo motivo ha deciso di presentare un quaderno, realizzato dai Sommelier associati, con lo scopo di divulgare la cultura enologica.
Il quaderno è uscito in questi giorni, è intitolato “Il Cervello di Bacco”, e affronta il legame tra neuroscienze e vino. Questo e-book analizza in maniera ampia tanto il sistema nervoso quanto le sollecitazioni esterne nell’ambito del mondo del vino. Chiaramente non è un libro didascalico su come affrontare una degustazione, zeppo di termini conosciuti o comuni, di cui sono pieni gli scaffali delle librerie, ma un’opera intensa che approfondisce, scava, integra e analizza le reazioni del nostro cervello a cospetto di una bottiglia o di un calice di vino.
Le domande da cui si è partiti –come afferma la curatrice Alice Lupi nella prefazione- sono le seguenti: perché anche i più navigati sommelier o i migliori relatori possono commettere errori parlando di vino? Cosa sono e come incidono le emozioni che sono sempre invocate durante un assaggio? Inoltre, perché sorseggiare un calice di vino in un determinato momento può suscitare emozioni, sensazioni e ricordi che nemmeno sappiamo spiegare? E infine, perché davanti ad uno scaffale la nostra scelta cade su una etichetta più sobria invece di una più chiassosa o viceversa?
Questi temi –e altri ancora- sono stati introdotti nel numero n. 1 del 2021 della rivista nazionale “Il Sommelier”, ma gli argomenti sviscerati sono stati talmente interessanti da meritare altre pagine di racconti, interviste e riflessioni.
L’E-book ha un’articolazione in tre parti. Nella prima mette a fuoco le neuroscienze e la fisiologia della degustazione con approfondimenti legati al significato di “neuroscienze” e agli approcci ad un calice di vino. La seconda parte affronta il tema di “emozioni, memoria ed errori”, soffermandosi sull’aspetto cognitivo. La terza “marketing, studi e ricerche”, ci conduce verso le tecniche di comunicazione e di marketing del settore. Non mancano riferimenti all’arte, a Mozart e a Michelangelo in particolare.
Ogni sezione è declinata con una serie di interviste a docenti universitari, enologi, scrittori, giornalisti, viticultori, accademici e professionisti del settore, che affrontano il tema approfondendone la conoscenza.
La fisiologia della degustazione, che coinvolge in ugual misura la vista, l’olfatto e il gusto (i cui testi sono stati redatti grazie al contributo scientifico del medico patologo Stefano Nardoni) ma anche le parole che ci aiutano a descrivere le sensazioni innescate da quello che viene recepito dal cervello, che è l’organo principale che coordina le funzioni del nostro organismo. Per i Sommelier l’analisi dei sensi costituisce il principale aspetto di declinazione del vino, che viene apprezzato, scelto, valutato e gustato grazie agli organi sensoriali e descritto poi dall’esperienza maturata nel tempo.
E qui nascono tutta una serie di domande che vengono affrontate. Cosa induce il sommelier a valutare il vino in un modo anziché in un altro? Le categorie visive-olfattive-gustative sono adeguatamente percepite da tutti, anche dai clienti? E chi è ipovedente, come percepisce il profumo e il gusto del vino? Perché si afferma che il vino suscita emozioni e ricordi, o che viene abbinato al ricordo di una festa o di un tramonto, di una dichiarazione o di un momento che non si può archiviare? L’emozione è un aspetto fondamentale: la ricerca neuroscientifica ha dimostrato come essa sia una variabile contingente delle decisioni che vengono prese nel mondo enologico. Inoltre, la sensorialità è inscindibile dalla persona che è chiamato ad una scelta o ad una riflessione, è assolutamente personale e un modo per conoscersi, per approfondire le nostre skill, per prendersi un momento di riflessione, per concentrarsi su ciò che facciamo, per creare un momento assolutamente intimo e personale.
“Il cervello di Bacco” è un testo di approfondimento, che spazia, che amplia il nostro sistema di conoscenze, che fa riflettere, che aiuta a fare un passo avanti alla nostra percezione della degustazione del vino, che analizza le funzioni del cervello umano e rapporta le neuroscienze con l’enologia, la psicologia, il marketing.
(Uff. Stampa il Sommelier)
Il cervello di Bacco:
Autore: 𝐴𝑙𝑖𝑐𝑒 𝐿𝑢𝑝𝑖 (𝑎 𝑐𝑢𝑟𝑎 𝑑𝑖), 𝐷𝑎𝑛𝑖𝑒𝑙𝑒 𝐴𝑐𝑐𝑜𝑛𝑐𝑖, 𝐶𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑛𝑎 𝐵𝑎𝑔𝑙𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑀𝑎𝑟𝑧𝑖𝑜 𝐵𝑒𝑟𝑟𝑢𝑔𝑖, 𝑂𝑟𝑖𝑒𝑡𝑡𝑎 𝐵𝑖𝑔𝑖𝑎𝑟𝑖𝑛𝑖, 𝐿𝑜𝑟𝑒𝑛𝑧𝑜 𝐵𝑜𝑠𝑐ℎ𝑒𝑟𝑖𝑛𝑖, 𝐸𝑚𝑎𝑛𝑢𝑒𝑙𝑒 𝐶𝑒𝑛𝑔ℎ𝑖𝑎𝑟𝑜, 𝐹𝑎𝑏𝑖𝑜 𝐶𝑖𝑎𝑟𝑙𝑎, 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐷𝑢𝑏𝑏𝑖𝑛𝑖, 𝐺𝑖𝑢𝑠𝑒𝑝𝑝𝑒 𝐼𝑎𝑙𝑜𝑛𝑎𝑟𝑑𝑖, 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜 𝐼𝑛𝑛𝑜𝑐𝑒𝑛𝑡𝑒, 𝐴𝑛𝑡𝑜𝑛𝑖𝑜 𝑀𝑎𝑧𝑧𝑖𝑡𝑒𝑙𝑙𝑖, 𝑅𝑎𝑓𝑓𝑎𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑀𝑒𝑙𝑜𝑡𝑡𝑖, 𝑆𝑡𝑒𝑓𝑎𝑛𝑜 𝑁𝑎𝑟𝑑𝑜𝑛𝑖, 𝑆𝑖𝑙𝑣𝑖𝑎 𝑃𝑎𝑟𝑐𝑖𝑎𝑛𝑒𝑙𝑙𝑜, 𝑃𝑎𝑜𝑙𝑜 𝑃𝑒𝑖𝑟𝑎, 𝑀𝑎𝑟𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑃𝑒𝑛𝑧𝑎, 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑎 𝑃𝑜𝑠𝑎𝑛𝑖, 𝐶𝑟𝑖𝑠𝑡𝑖𝑛𝑎 𝑇𝑎𝑏𝑎𝑐𝑐ℎ𝑖, 𝐸𝑛𝑟𝑖𝑐𝑜 𝑍𝑎𝑚𝑏𝑜𝑛𝑖, 𝐺𝑖𝑎𝑚𝑝𝑎𝑜𝑙𝑜 𝑍𝑢𝑙𝑖𝑎𝑛𝑖
Editore: Pacini
Data di pubblicazione: ottobre 2021
Pagine: 99
Prezzo online 18,00€ – prezzo per gli Associati Fisar 9,00€
ISBN: 9788869959318
Formato: elettronico