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Congresso Assoenologi, il vino al centro della ripresa

DiRedazione

Mar 27, 2022

La seconda giornata del 75° Congresso Nazionale Assoenologi è stata dedicata in modo particolare ai temi del mercato del vino fra nuove tendenze del marketing e ripresa post Covid. Il vino come fulcro della ripresa economica è stato anche il tema al centro della tavola rotonda condotta da Bruno Vespa che ha visto la partecipazione di Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali; Dario Stefàno, presidente della Commissione permanente Politiche Unione europea del Senato della Repubblica; Donatella Cinelli Colombini, presidente de “Le donne del vino” e del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia che ha introdotto la discussione con un video messaggio nel quale ha annunciato che “il senso Congresso mondiale dell’enoturismo si terrà ad Alba, in Piemonte, a settembre”. E proprio sull’enoturismo si sono soffermati il senatore Stefàno, autore della legge, e Cinelli Colombini: “Con questa norma è stato fatto un lavoro ambizioso”. L’enoturismo, è stato sottolineato, può essere una leva competitiva fondamentale anche per la ripartenza economica del Paese “perché permette di qualificare l’offerta turistica italiana attraverso un tratto identitario qual è il vino”.

Il ministro Patuanelli si è soffermato in particolare sull’attuale costo dell’energia che “incide su tutta la filiera”. “L’aspetto che maggiormente mi preoccupa – ha spiegato il ministro – è che non si trovi un accordo sul tetto del prezzo del gas che metterebbe in discussione l’Unione europea”. “I Paesi che stanno mostrando resistenza al tetto sul prezzo del gas – ha sottolineato Patuanelli – lo fanno non per problema tecnico, ma per tutelare gli interessi interni e in questo momento non credo che sia l’atteggiamento giusto”. “Guai a tornare alla stagione degli egoismi”, ha detto ancora il ministro delle Politiche agricole. Che ha anche invocato “una nuova tranche di debito comune dell’Ue per garantire agli Stati membri di adottare politiche di sostegno agli asset industriali e produttivi che in questo momento sono in sofferenza”.

Parlando di politiche energetiche, il ministro ha evidenziato che gli “errori fatti negli ultimi 20 anni non sono legati alla dipendenza verso uno o l’altro Paese o alla scarsa diversificazione, ma al fatto di non aver spinto sulle fonti rinnovabili”.

Infine, il tema della formazione, con Patuanelli che ha invocato un nuovo approccio culturale: “Occorre introdurre nelle scuole l’educazione alimentare”.

 

Nel pomeriggio i lavori congressuali si sono concentrati sui 130 anni di Assoenologi e i 30 anni della legge 129 sul titolo di enologo con l’intervento di Paolo Brogioni, direttore di Assoenologi.

 

(Ufficio Stampa Assoenologi)

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