1973-2023: 50 anni di storia. Pra di Bosso, linea iconica della selezione Casali Viticultori, festeggia proprio quest’anno il cinquantesimo anniversario della sua storia, avuta inizio con il Lambrusco Secco negli anni Settanta insieme alla produzione del primo Metodo Classico dell’Emilia-Romagna. Non c’è nessuna azienda nel territorio emiliano che possa vantare di aver messo in bottiglia 50 anni fa una linea che è tutt’ora sul mercato.
Vinitaly 2023 sarà dunque l’occasione per brindare a questo importante traguardo presso lo stand (Pad.1 – Stand A2-B1) lunedì 3 aprile alle ore 11.30.
Durante la manifestazione verrà inoltre presentato il nuovo arrivato della linea Pra di Bosso: il Pra di Bosso Noir, un Lambrusco dolce Reggiano DOC, nato per valorizzare il patrimonio ampelografico reggiano, in particolare del vitigno Ancellotta, varietà spesso vinificata con uve Lambrusco.
“Il nome Pra di Bosso ricorda la capacità di questo vino di tracciare confini. La pianta del bosso veniva infatti utilizzata per segnare la fine di un vigneto e l’inizio di un altro. Così si comporta il Pra di Bosso ancora oggi, restando il termine di paragone unico e ineguagliabile per la produzione del classico Lambrusco Reggiano” spiega il Presidente di Casali Viticultori Davide Frascari, nonché presidente del Gruppo Emilia Wine e dell’Enoteca Regionale.
“Il potenziale di questo vino è enorme: dobbiamo pensarlo come una new sparkling experience. Il Lambrusco è un vino a basso contenuto d’alcol, frizzante, con un’ottima acidità, il partner perfetto per la moderna cucina italiana. Per avvicinare questo tipo di cucina occorre un vino altrettanto pulito, fresco che può accontentare il palato ed il Lambrusco fa perfettamente al caso. Oggi è finalmente il momento ideale per farne conoscere tutte le sue potenzialità”.
CASALI VITICULTORI
La storia di Casali Viticultori ha inizio nel 1900 quando Giuseppe Casali decise di trasformare la sua produzione famigliare in una vera e propria attività. La prima cantina, collocata a ridosso dell’antica Rocca dei Boiardo di Scandiano, con il crescente successo dei vini sul mercato e il necessario aumento della produzione, divenne troppo piccola e così si trasferì negli anni ’80 nell’attuale sede a Pratissolo di Scandiano.
Durante gli scavi per la costruzione della nuova cantina, venne ritrovata una lastra datata tra il 50 a.C. e il 50 d.C. riportante l’incisione “Ca’ Bezina”, nome di un’importante famiglia patrizia. Proprio da questa incisione fu scelto il nome assegnato alle prime bottiglie di Metodo Classico dell’Emilia-Romagna messe in commercio, perfezionato successivamente in “Ca’ Besina”.
Oggi Casali Viticoltori continua a rappresentare un punto di riferimento della produzione vitivinicola del comprensorio reggiano e alla fine del 2014 è entrata a far parte del Gruppo Emilia Wine, cooperativa nata dall’unione di tre storiche cantine del territorio con più di 700 soci e 1870 ettari tra il fiume PO, la via Emilia e l’Appennino Emiliano.
|
|
|
I VINI PROTAGONISTI DI VINITALY 2023
PRA DI BOSSO SECCO
L’etichetta rappresenta un importante pezzo di storia dell’azienda Casali, nonché il primo passo di questa famiglia di viticoltori nell’innovazione. Negli anni ’70 la famiglia Casali decise di recarsi a Reims, in Champagne, per sperimentare in prima persona i segreti produttivi dello spumante più famoso al mondo. Dopo questa esperienza si posero le basi per la produzione del primo Metodo Classico dell’Emilia-Romagna: Cà Besina. Durante il viaggio, Casali scoprì una chiesa con bellissime vetrate colorate, una di esse rappresentava una scena di campagna. Si racconta che fu questa la vera ispirazione per l’etichetta Pra di Bosso. Osservando l’etichetta, infatti, si notano i tagli tipici delle vetrate a piombo. Le due persone che lavorano nei campi sono Massimo Casali e sua moglie Anna, sullo sfondo delle splendide colline reggiane.
TRATTI DISTINTIVI
40% Lambrusco Montericco – Nota Erbacea
40% Lambrusco Marani – Acidità
20% Lambrusco Salamino – Corpo e Colore
PRA DI BOSSO NOIR
Il Pra di Bosso Noir nasce da un progetto di valorizzazione del patrimonio ampelografico reggiano, in particolare del vitigno Ancellotta, varietà spesso vinificata con uve Lambrusco, ma raramente messa in risalto. Il blend Pra di Bosso ha la forza di integrare questo vitigno e valorizzarne le caratteristiche, dando vita ad un lambrusco dolce Reggiano DOC, equilibrato, complesso e armonico, complemento perfetto della linea classica Pra di Bosso. L’intenso tono di colore rosso cupo contraddistingue questo vino, rivelando la presenza del vitigno Ancellotta e ricordando le tonalità profonde della Rosa Baccara.
L’etichetta Pra di Bosso si veste qui per un’altra occasione. Sulle colline cala la sera, Massimo e Anna Casali rientrano a casa, la volpe e la lepre, tipici animali notturni, popolano i campi. Noir, come la notte e i profondi colori che ritroviamo in un calice di Pra di Bosso dolce.
TRATTI DISTINTIVI
70% Lambrusco Salamino – Corpo
15% Ancellotta – Colore e rotondità
10% Lambrusco Maestri – Intensità
5% Malbo Gentile – Struttura e profondità
|
|
|