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A Torino la Guida dei Vini Slow Wine 2015 editata in collaborazione della FISAR

DiRedazione

Ott 29, 2014

Domenica 26 ottobre 2014 nella “Sala dei Cinquento” storica location del complesso Lingotto Fiere di Torino è stata presentata la Guida dei Vini SlowWine 2015 che vede la collaborazione della FISAR.

Molti gli oratori chiamati sul palco: il fondatore di Slow Food Carlin Petrini, il neo presidente Slow unnamed (2)Food Italia Gaetano Pascale, i curatori della Guida Slow Wine 2015 Fabio Giavedoni e GiancarloGariglio e il nostro Presidente Nazionale Mario Del Debbio.
Nei saluti iniziali Carlin Petrini ha esaltato il lavoro dei contadini come elemento unico della valorizzazione dell’uomo e della civiltà. Il ritornare alla terra e alle origini è stato il filo conduttore del suo discorso riportando tutti al concetto di ascolto e condivisione delle necessità del mondo agricolo mondiale

Sulla stessa linea l’intervento del neo Presidente Slow Food Italia Gaetano Pascale che ha inviato i presenti a valorizzare tutti quei percorsi che hanno nella sostenibilità ambientale il loro modo di produrre. Da registrare anche gli apprezzamenti di stima e di affetto che il Presidente Slow Food Italia ha riservato privatamente al Presidente Del Debbio definendo l’accordo di collaborazione firmato dalle due associazione “un momento storico e fondamente per l’interesse generale del settore”.
Ricco di emozione e di contenuti è stato il discorso del nostro Presidente Nazionale Mario del Debbio che, davanti ad una sala che contava più di 800 persone, ha ribadito i valori fondanti della nostra associazione e principi che da sempre hanno visto la FISAR al fianco di chi della cultura e dell’educazione al bere consapevole ha fatto il suo modo di essere. ”

Ho sempre condiviso le idee di Carlo Petrini e per me è una gioia avere creato questa sinergia – ha dichiarato Mario Del Debbio. Noi sommelier dobbiamo imparare a scendere dal piedistallo, mirare alla semplicità e alla concretezza, liberandoci di orpelli che non ci rendono giustizia. È il vino – conclude il Presidente FISAR – che deve stare al centro dell’attenzione, non il sommelier!”

La FISAR è stata anche oggetto del discorso del curatore della Guida Giancarlo Gariglio che ha ribadito pubblicamente l’importanza dell’unione di questi due soggetti che, per etica e visione d’insieme, sono strettamente legali al concetto di giusto, buone e pulito. Il suo intervento si è chiuso con l’annuncio di un Manifesto di etica ed estetica del vino di cui si occuperà Nicola Perullo, docente di Estetica dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo che vedrà la FISAR e SLOW FOOD i firmatari.

All’interno della kermesse è stato chiamato sul palco il Miglior Sommelier FISAR 2015 Livio Del Chiaro che ha pubblicamente ritirato il premio dalla Pulltex a lui dedicato.

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