È la prestigiosa vetrina dei vini dell’Alto Adige, che tradizionalmente propone i migliori Top of Vini Alto Adige - i 4 piú premiati dalle guide 2016vini del territorio in una degustazione aperta al pubblico. È Top of Vini Alto Adige, l’appuntamento giunto nel 2015 alla sua quinta edizione, che ogni anno accoglie centinaia di visitatori nelle storiche sale del Parkhotel Laurin nel cuore di Bolzano. L’evento ha avuto luogo venerdì 20 novembre tra la soddisfazione dei produttori e l’entusiasmo dei visitatori, incuriositi e affascinati dalla grande varietà della produzione vitivinicola altoatesina. Le etichette sono state proposte in un percorso di degustazione ben calibrato, che prevedeva il passaggio dalle bollicine ai seducenti bianchi, passando infine ai rossi, dai più delicati ai più corposi, per finire in dolcezza con i passiti e i vendemmia tardiva. Anche quest’anno, i sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier dell’Alto Adige hanno coordinato e organizzato il banco di assaggio, guidando il pubblico alla scoperta dei vini in degustazione.

Top of Vini Alto Adige ha offerto l’occasione di celebrare i risultati ottenuti dai vini dell’Alto Adige nelle principali guide di settore e condividerle con oltre 500 appassionati che hanno preso parte all’evento. Sono 163 i massimi riconoscimenti attribuiti complessivamente dalle guide Vinibuoni, Gambero Rosso, L’Espresso, Veronelli, Vitae, Slow Wine, DoctorWine, Sparkle, Bibenda alle etichette del territorio. Come spesso accade, una buona parte delle valutazioni si è rivelata concorde con alcuni vini pluripremiati, per un totale di 118 etichette “top”: una rosa costituita da 61 bianchi, 43 rossi, 4 Metodo Classico e 10 dolci. Un numero importante che testimonia il valore della produzione enologica altoatesina tra i professionisti del settore.

In questa selezione esclusiva, il numero di bianchi e rossi premiati riflette fedelmente le percentuali di produzione delle due tipologie, che in Alto Adige sono rispettivamente del 60 e del 40 %.  Tra i vini bianchi, i riconoscimenti a diverse annate – non solo 2014 e 2013, ma anche 2012 e 2010 – sono un ulteriore segnale di una potenzialità che le cantine del territorio conoscono bene: la capacità dei bianchi altoatesini di evolvere positivamente nel tempo.

Il vino che ha messo d’accordo quasi tutte le guide ottenendo il maggior numero di riconoscimenti è un vendemmia tardiva, il Gewürztraminer Spätlese Terminum 2012 di Cantina Tramin, che si è aggiudicato un posto tra i Super Tre Stelle nella Guida Oro I Vini di Veronelli, oltre alle Cinque Bottiglie della Guida L’Espresso, alle Corone di Vinibuoni, ai Cinque Grappoli di Bibenda, ai Faccini di DoctorWine e alle Quattro Viti di Vitae.

Per ulteriori informazioni: www.vinialtoadige.com

 

Di Redazione

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