“Accogliamo con soddisfazione le dichiarazioni del commissario all’Agricoltura, Phil Hogan, un’ulteriore rassicurazione nella direzione di scongiurare la temuta liberalizzazione dei vini identitari”. Così ha commentato Ruenza Santandrea, coordinatrice del settore vitivinicolo dell’Alleanza delle Cooperative agroalimentari, oggi a Strasburgo per la riunione dell’Intergruppo vino del Parlamento europeo.
Stando alle dichiarazioni di Hogan, infatti, il compromesso politico trovato con l’ultima riforma della PAC non dovrebbe essere messo in discussione. La riflessione sulla semplificazione sarà oggetto di ampie consultazioni, ma gli investimenti effettuati in ambito di protezione e promozione dei vini identitari dovrebbero essere tutelati.
“Riteniamo significativo il passaggio in cui il commissario, in risposta alla richiesta del settore di rigettare la mozione, ha precisato che non può essere ritirata una proposta mai formalizzata in un progetto di regolamento e che semplificazione non significa deregolamentazione. Si tratta di un segnale importante – ha concluso Santandrea – frutto dell’azione compatta dell’intera filiera e del lavoro di squadra che le nostre istituzioni stanno portando avanti, segno che quando il nostro Paese si presenta coeso ai tavoli europei riesce a far valere quel peso economico e politico che ha”.