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Olio. Sirena d’Oro, la cerimonia di consegna dei premi

DiRedazione

Mar 27, 2017

Sostenere agli agricoltori, innovare i processi di produzione, introdurre norme più restringenti, intensificare i controlli e promuovere sani modelli di alimentazione.

Questa la ricetta per sostenere le eccellenze oliare italiane, difendendole dalle contraffazioni, secondo quanto emerso dal convegno “La sicurezza alimentare tra esigenze legislative e corretta informazione”, moderato dal giornalista Angelo Cerulo, che si è svolto questa mattina presso la sala consiliare del Comune di Sorrento. Un appuntamento che ha fatto da premessa alla cerimonia di premiazione del Sirena d’Oro, il concorso nazionale che incorona i migliori oli extravergine di oliva Dop, Igp e Bio made in Italy.
“Un’iniziativa – ha detto il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, introducendo i lavori – che è dedicato a tutti quegli agricoltori che lavorano in Italia per promuovere le nostre produzioni agroalimentari di qualità. Insieme con Coldiretti, e tutti gli altri partner del Sirena d’Oro, lanciamo un messaggio forte contro la contraffazione. E lo facciamo incentivando la filiera corta, mettendo in contatto i produttori e le imprese, così da evitare qualsiasi manipolazione dei prodotti che arrivano sulle tavole dei consumatori”.
“Il Premio Sirena d’Oro è cresciuto nella sua proposta – ha detto Gennarino Masiello, vicepresidente nazionale Coldiretti – Tra le numerose iniziative messe in campo quest’anno, anche una missione commerciale che ha coinvolto un gruppo di buyers internazionali. E’ questa la strada giusta per promuovere le nostre eccellenze. Il racconto del nostro patrimonio agroalimentare, se avviene in Italia, è agevolato. Il fascino dell’Italia va visto, non si può raccontare. Il Sirena d’Oro ha rappresentato una convergenza virtuosa di agricoltori, politica, istituzioni, università, associazioni, tutti attori che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, la cui collaborazione è vincente”.
“Un settore in forte crescita come l’agroalimentare – ha osservato Gian Carlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie – è minacciato dagli affari illeciti delle agromafie. Auspico che venga introdotto nel nostro Codice Penale la nozione di patrimonio alimentare. Un testo di legge che lo prevede è stato già licenziato dal Consiglio dei ministri ma attende da nove mesi di essere posto all’esame del Parlamento. L’attuale normativa facilita la tendenza tipica delle agromafie a scegliere come settore d’interesse quelli che come l’agroalimentare hanno un basso rischio e grossi profitti”.
“Eventi come il Premio Sirena d’Oro – ha spiegato Paolo Russo, componente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati – rappresentano l’occasione per indicare all’Italia e all’Europa da che parte si deve stare, da che parte si può stare, da che parte è utile che si stia. Gli oli Dop, Igp e Bio sono il simbolo di un modello culturale vincente”.
“Il consumatore – ha detto Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione d’inchiesta sulla contraffazione della Camera dei deputati – deve chiedersi se quell’olio sullo scaffale è italiano, se è realizzato con olive di origine italiane, e se risponde a requisiti di qualità. L’olio, insieme alla pasta, al parmigiano, e al caffè, è sempre sotto costo. E il prezzo fissato all’interno della grande distribuzione organizzata non copre i costi di produzione. Il compromesso penalizza così la qualità”.
“L’olio – ha spiegato Angelica Saggese, componente della commissione Agricoltura e Produzione Alimentare del Senato – è il principe della Dieta Mediterranea, lo strumento da cui ripartire per combattere una delle principali emergenze del paese: l’alto tasso di popolazione in condizioni di sovrappeso o obesità”.
“L’Italia deve ricominciare a produrre olio extravergine di oliva in quantità tali da soddisfare i mercati – ha detto Maurizio Servili, docente del dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Perugia – Siamo l’unico paese al mondo che da almeno 20 anni riduce la produzione nazionale. Il mondo vuole olio italiano e noi dobbiamo essere in grado di produrlo in quantità elevate, ma senza mai rinunciare alla qualità”.
“Negli ultimi 10 anni il consumo dell’extravergine in Italia è calato di oltre 200 mila tonnellate – ha osservato David Granieri, presidente di Unaprol – Per invertire questa tendenza negativa, dobbiamo riempire di nuovi contenuti il rapporto con il consumatore mondiale, intercettare i suoi bisogni, creare nuovo valore intorno all’olio extra vergine di oliva italiano, che è tra i prodotti più soggetti a maggiore pressione promozionale (70%). In questo senso le misure del nuovo piano olivicolo potranno essere determinanti per riaccendere l’economia di molte zone olivicole di cui questi oli sono stati e sono tutt’ora gli ambasciatori del gusto e veri e propri tour operator”.
Al termine del convegno, sono state consegnate le “Sirene” alle aziende vincitrici del concorso. Sono state inoltre premiate, con la menzione di merito, 38 aziende.
Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha inoltre consegnato agli onorevoli Paolo Russo e Colomba Mongiello una Sirena d’Oro per aver dato un contributo di idee alle ultime sette edizioni del concorso.

SIRENA D’ORO, PREMIATI 2017
CATEGORIA DOP/IGP
AZ. AGR. TOMMASO MASCIANTONIO DOP COLLINE TEATINE (SOTTOZONA FRENTANO) – SIRENA D’ORO
AZ. AGR. COSMO DI RUSSO DOP COLLINE PONTINE – SIRENA D’ARGENTO
AZ. AGR. LUCIA IANNOTTA DOP COLLINE PONTINE – SIRENA DI BRONZO

CATEGORIA OLI EVO OTTENUTI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
SOLE DI CAJANI BIO (SALERNO) – SIRENA D’ORO
AZ. AGR. BIO. QUATTROCIOCCHI – SIRENA D’ARGENTO
FRANTOIO FRANCI – SIRENA DI BRONZO

ELENCO DEGLI OLI EVO PREMIATI CON LA MENZIONE DI MERITO
AZ.AGR.DECIMI DOP
ROMANO VINCENZO E C.SAS IGP
SOC.AGR.PODERI GRASSI DOP
FATTORIA RAMERINO BIO
FATTORIA RAMERINO BIO
FATTORIA RAMERINO BIO
SOC.AGR.PODERI GRASSI DOP
FRANTOIO GALIOTO DOP
FRANTOIO GALIOTO DOP
AZ.AGR.TORRE A ORIENTE BIO
AZ.AGR.PIERO MATARAZZO DOP
FRANTOI CUTRERA SRL DOP
VILLA PONTINA DI L.P. BIO
SOC.AGR.FONTE DI FOIANO SS IGP
AGRICOLA DORIA BIO
NUOVO OL.SANDRO CHISU BIO
AZ.AGR.AL CASOLAR DE NOI ALTRI IGP
AZ.AGR.IL COLLE DI PAOLETTI FLAVIA BIO
AZ.AGR.BUONI O DEL BUONO M.PIA BIO
FRANTOIO PRUNETI SRL DOP
FRANCI SNC IGP
ACCADEMIA OLEARIA SRL DOP
AZ.AGR.DE CARLO SAS DOP
AZ.AGR.CARRAIA BIO
AZIENDA ROLLO DOP
AZ.AGR.SAN SALVATORE 1988 BIO
AZ.AGR.FIORE DI GIUSTRA FRANK BIO
AZ.AGR.LE TRE COLONNE DOP
AZ.AGR.DI MARTINO DOP
AZ.AGR.MONTE DELLA TORRE BIO
AZ.AGR.DI FIORE BIO
FRANTOIO DI SPELLO DOP
AZ.AGR.DONATO CONSERVA DOP
BATTA GIOVANNI BIO
AGRSTIS SOC.COOP.AGR. DOP
AZ.AGR.NICOLA MONTERISI BIO
FRANTOIO DI RIVA DOP
FRANTOIO DI RIVA BIO

Ufficio Stampa
Andrea Rotoli | 3280297586 | andrearotoli@gmail.com

Sito web: www.sirenadoro.org
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/sirenadoro 

La XV edizione del Premio Sirena d’Oro è promossa dalla Città di Sorrento, in collaborazione con Coldiretti Campania, Regione Campania, Camera di Commercio di Napoli, Unaprol, FederDop Olio, Aprol Campania, Gal “Terra Protetta”, Lauro International, e associazione di assaggiatori professionali “Oleum”. La manifestazione è patrocinata dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.