Un’impronta della mano lasciata su una botte dove invecchierà il vino dell’uva raccolta in vigna. E’ quello che potranno fare i winelovers in Toscana per due fine settimana, dall’8 al 10 e dal 15 al 17 settembre, in occasione della nuova edizione di Cantine Aperte in Vendemmia, l’evento promosso dal Movimento Turismo del Vino Toscana che coinvolgerà molte delle cantine del territorio regionale. In questa occasione gli appassionati avranno la possibilità di vivere in prima persona l’unicità della vendemmia, il momento più importante e significativo per la produzione dei grandi vini toscani.

 

 “Le mani del vino”. Come detto è il tema che il Movimento Turismo del Vino Toscana ha scelto per caratterizzare questa nuova edizione. Le stesse cantine MTV mostreranno per la prima volta le mani di chi “fa la vendemmia”, le mani che selezionano i grappoli migliori durante la raccolta, le mani di chi guida il trattore fino alle mani di chi travasa il vino in cantina. Cantine Aperte in Vendemmia sarà un “panorama social” di mani dove anche i visitatori che parteciperanno all’evento potranno lasciare la loro impronta. Infatti saranno gli enoturisti i protagonisti di questa attività: all’interno delle cantine MTV Toscana aderenti, i wine lovers che avranno partecipato all’evento, potranno lasciare l’impronta della propria mano su una botte e scattarsi foto e selfie da condividere online con gli hashtag #LeManidelVino. L’impronta sarà lasciata con colori naturali o con la vinaccia stessa.

 

Cantine Aperte in Vendemmia. Tanti i programmi delle cantine che partecipano a Cantine Aperte in Vendemmia. Si parte dai territori del Bolgheri dove si potrà assistere all’arrivo delle uve dei Super Tuscan in cantina e alla loro prima lavorazione. Rituali di vendemmia anche nelle terre del Brunello di Montalcino con dei trekking in vigna durante la raccolta delle uve e la visita alla cantina di produzione. Vendemmia anche nel pisano e nelle zone primo vino rosso Docg italiano, il Vino Nobile di Montepulciano. Poi ancora le vendemmie nel Chianti e Chianti Classico e quelle in Maremma, alla scoperta di come nasce un Morellino di Scansano Docg. La scelta della cantina preferita sarà agevolata dal nuovo portale pensato per i telefoni e i tablet, come un’applicazione, dando ampio spazio al concetto di referenziazione delle cantine: ogni appassionato, usando comodamente il suo smartphone e in particolare attraverso il filtro di localizzazione e dei servizi riceverà l’elenco delle cantine aderenti all’iniziativa che meglio si sposano con le sue richieste. Scelta la cantina preferita, automaticamente, il sistema farà partire la navigazione con le indicazioni stradali per arrivare direttamente a destinazione. 

 

Cantine Aperte. E’ il marchio enoturistico che dal 1993 ha cambiato l’approccio dei turisti nei confronti delle aziende vitivinicole. Nata come manifestazione per l’ultima domenica di maggio, da qualche anno il Movimento Turismo del Vino ha reso Cantine Aperte un evento diffuso anche in Vendemmia, poi a San Martino e infine a Natale. Una manifestazione che è una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune.

 

L’Associazione Movimento Turismo del Vino Toscana è un ente non profit che raccoglie circa 100 fra le più prestigiose cantine del territorio, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Per scoprire le aziende aderenti a Cantine Aperte in Vendemmia e i relativi programmi è in aggiornamento la pagina dedicata all’evento su www.mtvtoscana.com.

Di Redazione

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