Una nuova grande soddisfazione per l’Azienda Ferraris Agricola di Castagnole Monferrato. Il 6 maggio infatti, Luca Ferraris titolare dell’azienda celebre per la sua produzione di Ruchè, si è visto assegnare il doppio riconoscimento Unesco: “Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino” per Vigna del Parroco e Collina Sant’Eufemia. La cerimonia di premiazione si è svolta al Castello di Grinzane Cavour, durante la V edizione del convegno che si impegna a tenere viva l’attenzione sul riconoscimento che da giugno 2014 ha eletto i paesaggi viticoli di Langhe – Roero e Monferrato a patrimonio dell’Umanità Unesco.

L’importante riconoscimento è stato conferito all’Azienda Ferraris Agricola per i 10 ettari vitati esclusivamente a Ruchè, della Collina Sant’Eufemia che danno vita all’omonimo vino, dal colore rosso rubino con accentuate sfumature di porpora, dal profumo fresco e intenso e dal sapore secco e armonico, e per i 2 ettari vitati di Vigna del Parroco, l’unico CRU esistente riconosciuto dal Ministero, un patrimonio di cloni dal valore inestimabile, che produce un numero limitato di bottiglie che, anche in futuro non potrà aumentare.

“È con grande felicità che ricevo questo riconoscimento che afferma un altro passo importante per il Ruchè e il nostro magnifico territorio.”– dichiara Luca Ferraris – “Se pensiamo che solo pochi decenni fa la collina era completamente gerbida e incolta questo è un grandissimo risultato. Oggi infatti quasi tutta la superficie abitativa è occupata dai vigneti, che conferiscono al territorio l’aspetto unico che ora lo caratterizza.”

La premiata Collina Sant’Eufemia, crinale che da Casale Monferrato prosegue fino a Scurzolengo, offre una panoramica sui colli ariosi e verdeggianti, da cui si possono ammirare tutte le punte più belle delle Alpi dal Monviso, al Monterosa, al Cervino, al Monte Bianco. In uno dei punti di belvedere della strada panoramica, il Bricco Maioli, Ferraris Agricola installerà prossimamente una panchina “gigante” che farà parte del progetto Big Bench Community, un’iniziativa no profit promossa dal designer americano Chris Bangle insieme alla moglie Catherine per unire la creatività del team di designer della Chris Bangle Associates alle eccellenze artigiane del Piemonte sostenendo le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano queste installazioni fuori scala.