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Torna Vinoè a Firenze

DiA.L.

Ott 24, 2018

Nuovo appuntamento con vinoèkermesse enologica firmata FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori – che dasabato 27 a lunedì 29 ottobre 2018 trasforma, per il terzo anno consecutivo, la Stazione Leopolda di Firenze in una vigna indoor.

Punto d’incontro per operatori e wine loversvinoè in poco tempo si è affermata tra le manifestazioni enoiche più importanti d’Italia presentando ogni anno un ricercato palinsesto di degustazioniincontritavole rotonde e cooking show. All’interno della Leopolda, oltre 8.000 persone si riuniscono per scoprire, sotto la guida dei Sommelier FISARpiù di 800 etichette – tra cantine celebri e realtà indipendenti meno conosciute, ma altrettanto eccellenti – presenti ai 140 banchi d’assaggio.

Partecipano alla manifestazione produttori da tutta Italia, dal Trentino alla Sicilia con ampia rappresentanza della Toscana e delle sue tradizioni vitivinicole. Vigneron appassionati che alla quantità hanno preferito una qualità altissima, producendo i propri vini – da 5.000 a 200.000 bottiglie/anno – con frutti coltivati su terreni di proprietà con metodi tradizionali, o biologici o biodinamici, e seguendo in prima persona tutta la filiera, dalla selezione delle barbatelle, all’etichettatura e alla presentazione e distribuzione del prodotto finito.

 

Sabato 27 ottobre 2018

Tre laboratori didattici per la prima giornata di vinoè. Si inizia con l’incontro “Senza solfiti aggiunti: moda o nuova sfida?”, un panel che pone l’accento sulla produzione solfiti free ed esplora l’andamento di un mercato sempre più attento e consapevole. A seguire un momento di curiosità dedicato a tutti i wine lovers: “Sa di tappo: falsi miti e leggende metropolitane”, un approfondimento tecnico sul TCA guidato da Carlos Veloso dos Santos, AD di Amorim Cork Italia. Per finire ’”Introduzione alla tecnica di degustazione dei distillati”, laboratorio tenuto dall’ANAG(Associazione Nazionale Assaggiatori Grappe e acquaviti), alla scoperta di grappe e brandy in abbinamento al cioccolato.

La Terracotta e i vini bianchi” è la prima Masterclass di vinoè, Francesco Bartoletti, Enologo e Relatore FISAR conduce la degustazione e il racconto dei vini vinificati in anfora di Toscana e Campania

Vinoè alterna esperienze di degustazione e conoscenza del patrimonio enoico tricolore con momenti di approfondimento dedicati alle grandi eccellenze d’oltralpe come la Masterclass sul Vosne Romanéè Clos des Réas 1er Cru, inebriante vino rosso di Borgogna a cui è dedicata una degustazione verticale in 4 annate (2011-2015), formato Magnum.

Novità assoluta dell’edizione 2018 è il “Premio vinoè”, una competizione enoica che premia le migliori bottiglie presenti alla kermesse tra bianchi, spumanti, rosè e rossi. La Commissione di Degustazione, composta da 7 Degustatori Ufficiali FISAR, ha valutato “alla cieca” i vini in gara valutandone colore, gusto e profumo decretando i vincitori dei Papillon d’Oro e d’Argento.

Da sempre ambasciatrice della sofisticata arte dell’abbinamento tra vino e ciboFISAR invita ai fornelli della Cucina di vinoè gli esponenti della migliore tradizione enogastronomica Toscana. I primi a cimentarsi nei cooking show sono Edoardo Tilli, Chef autodidatta rivelazione della Val di Sieve noto per la sua cucina agrituristica gourmet, Stefano Pinciaroli, Chef “rap” dello stellato Ristorante PS e Simone Cipriani, Chef all’avanguardia di Essenziale.

Domenica 28 ottobre 2018

La seconda giornata si apre con: la Masterclass dedicata ai Millesimi dello Champagne, guidata da Cristina Willemsen di Fier ce Fît.

Due gli appuntamenti con le eccellenze enoiche tricolori: la degustazione verticale di Lauro Costa Toscana IGT dell’azienda Podere la Regola, un viaggio esperienziale attraverso 7 differenti annate (2002-2015) del rosso nato tra vigneti, olivi e cipressi decantati dal grande poeta Giosuè Carducci.  Il Brunello di Montalcino è al centro di festeggiamenti per i 40 anni dell’azienda Castello Banfi: i Sommelier FISAR conducono una degustazione verticale per scoprire le peculiarità delle bottiglie di 6 annate diverse, svelando la vita e l’invecchiamento di una dei più grandi vini italiani..

Continuano i momenti d’approfondimento con “Il Ninoshu ovvero il Sake giapponese” dedicato al fermentato di riso ottenuto dalla lavorazione con acqua e spore koji che da secoli affascina l’Ovest del mondo. Giovanni Baldini di Firenzesake e il produttore nipponico Arimitsu Sake Brewery conducono il pubblico in viaggio dalle origini alla ritualità di questa bevanda.

“Lo studio dell’analisi sensoriale del vino” è il titolo dell’incontro condotto dalla Professoressa Monica Picchi della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze che presenta una case history sulla metodologia di ricerca legata allo studio delle caratteristiche organolettiche delle uve e del vino.  “Ricordi di vino e di vita” è infine l’appuntamento in rosa con le produttrici che hanno scelto vinoè per raccontare le proprie bottiglie, moderato dalla Sommelier FISAR Genni Setteducati. La degustazione dei vini è guidata dal Miglior Sommelier dell’Anno 2014, Livio Del Chiaro.

Come da tradizione, sul palco centrale si tiene il passaggio di consegne tra il Miglior Sommelier dell’Anno 2017,  Emanuele Costantini e il vincitore del titolo 2018. I Sommelier FISAR di tutta Italia si sono sfidati durante l’anno per accedere alle finali di Firenze e sostenere l’ultima prova proprio a vinoè.

Gli incontri e cooking show alla scoperta dell’enogastronomia che dalla materia prima conduce alla complessità del piatto, portano domenica la firma di Michelangelo Masoniunconventional macellaio di Viareggio che opera secondo l’etica della macellazione quale sacrificio per la nutrizione, Simone Alessio Sparacino, Chef dello stellato CumQuibus di San Gimignano, Francesco Secci del team della cucina del Dek di Prato che presenta a vinoè 2018 il progetto di pescheria contemporanea SHARK, e anche Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale che propone un cooking show per scoprire la carne delle razze autoctone Chianina, Marchigiana e Romagnola.

Lunedì 29 ottobre 2018

La terza e ultima giornata della kermesse è dedicata agli operatori che potranno degustare i vini presenti agl oltre 140 banchi d’assaggio.

 

vinoè si riconferma un grande salotto culturale in cui FISAR accoglie il pubblico per celebrare un unico protagonista: il vino in tutte le sue sfumature.

Info orari e biglietti

Sabato 27 ottobre                                                     ore 11,00 – 18,00

Domenica 28 ottobre                                                ore 10,00 – 19,00

Lunedì 29 ottobre                                                      ore 10,00 – 18,00

I biglietti per la kermesse sono disponibili online al sito: http://www.vinoe.it/biglietti

Da oltre 45 anni FISAR è il punto di riferimento autorevole e strategico del settore enologico. Attraverso un fitto network di Delegazioni, la Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori sostiene e promuove una cultura del vino che diffonda i valori di indipendenza, territorialità e qualità.

 

(Fonte u.s. Mongini Comunicazioni)