Presentato ieri mattina, presso lo stand del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, in occasione di Vinitaly, l’undicesima edizione del Premio Giulio Gambelli dedicato al Maestro del Sangiovese scomparso nel 2012. Il riconoscimento è promosso da Aset Toscana (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana) e dal network IGP – I Giovani Promettenti costituito da Lorenzo Colombo, Roberto Giuliani, Carlo Macchi, Luciano Pignataro e Stefano Tesi.

“Un appuntamento che ormai ha una storia e che negli anni si è visto crescere nelle candidature dei giovani enologi; l’emozione dei premiati, l’entusiasmo dei partecipanti, dimostrano quanto ancora sia viva la professionalità e la figura di Giulio Gambelli; nel nostro piccolo abbiamo voluto creare un elemento di memoria per questo importante professionista del mondo del vino”, dice il presidente di Aset, Leonardo Tozzi.

Per Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino: “Giulio Gambelli ha fatto la storia del vino toscano e il suo è stato un contributo fondamentale per tutta l’enologia italiana. A novembre, nel corso di Benvenuto Brunello, avremo il piacere di ospitare l’undicesima edizione del riconoscimento intitolato alla sua memoria che premierà il giovane enologo che più si è avvicinato alla sua idea di fare vino. Non dobbiamo infatti dimenticare che l’enologia rappresenta quell’anello di congiunzione che ha contribuito al salto di qualità del vino italiano sul mercato globale”.

Ogni anno viene premiato l’enologo il cui lavoro abbia saputo incarnare al meglio l’idea di vino portata avanti da Giulio Gambelli: esaltazione delle tipicità di ogni vitigno, delle caratteristiche del territorio e dell’annata vendemmiale. Come nelle precedenti edizioni alla selezione dei candidati contribuirà un panel di giornalisti di settore, ognuno dei quali potrà indicare fino ad un massimo di due nominativi. A ciò si affiancherà anche quest’anno la possibilità, per gli enologi in possesso dei requisiti richiesti, di inviare la propria autocandidatura. Tra i requisiti fondamentali essere un professionista che nell’anno solare di emanazione del bando non abbia superato i 40 anni di età e abbia una laurea in enologia.

La cerimonia di premiazione avverrà in occasione del Benvenuto Brunello che si svolgerà a Montalcino (Si) a novembre. Il premio sarà infatti ospitato dal Consorzio del Vino Brunello di Montalcino. Al vincitore, oltre alla targa, un assegno di 1.500 euro possibile grazie al sostegno di alcune delle aziende di cui Giulio Gambelli fu storicamente amico e consulente: Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine, Ormanni, Poggio di Sotto. Restano partner del concorso il Consorzio Vino Chianti Classico, il Consorzio Vino Nobile di Montepulciano, il Consorzio Vino Brunello di Montalcino e il Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano.

La scadenza delle candidature è fissata al 31 agosto 2022.

Il bando di concorso è visionabile su https://www.asettoscana.it/premio-giulio-gambelli/

Ecco l’Albo d’oro con i nomi dei vincitori del Premio Gambelli:

Fabrizio Torchio (2013)
Gianluca Colombo (2014)
Francesco Versio (2015)
Sebastian Nasello (2016)
Diego Bonato e Luca Faccenda (2017)
Luigi Sarno (2018)
Angela Fronti (2019)

Ivan Misuri (2020)

Alessandro Campatelli (2021)

Fabio Mecca (2022)

 

 

(Ufficio stampa Consorzio del vino Brunello di Montalcino)

Di Redazione

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