Il Brasile rende visita alla Carpenè Malvolti, che da decenni è presente sul mercato medesimo con le sue 945577_656109691081142_1386048592_nmigliori selezioni di spumanti e distillati. Ieri infatti una delegazione composta da 44 allievi del prestigioso Master in Business Administration (MBA) in Sommelierie e Gestione Commerciale del Comparto Enologico dell’Università di Caxias do Sul in Brasile ha fatto visita alla storica Casa Spumantistica di Conegliano, guidati per l’occasione dal direttore accademico del corso Prof. Roberto Rabachino, nell’ambito di un tour didattico di 8 giorni in Italia, che ha riservato al Veneto la fetta più consistente del tempo, scelta che affonda le radici peraltro in ragioni fortemente “emozionali”. La cittadina di Caxias do Sul, sede amministrativa dell’università, nello Stato di Rio Grande do Sul fu infatti fondata il 20 giugno 1890 da immigranti Italiani originari proprio del Veneto.
Sulla scia del grande successo che il Prosecco sta riscuotendo a livello internazionale e in particolare nei paesi emergenti tra cui rientra anche il Brasile, la visita dei brasiliani ha rappresentato una importante occasione per far conoscere da vicino i segreti e le caratteristiche di questo prodotto entrato tra i miti dell’Italian Lifestyle nel mondo – ma anche di un Territorio che si incarna in questo vino capace di trasmettere profonde emozioni – nonché di visitare la cantina, in cui questa eccellenza della tradizione spumantistica sviluppa tutto il suo fascino, e di assaggiare durante il corso didattico le selezioni del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. e i distillati quali Grappa e Brandy.
Famiglia, Territorio, tradizione e innovazione i quattro punti cardine del successo di Carpenè Malvolti nel mondo. Aspetti quest’ultimi, su cui si è concentrata ieri la presentazione e il racconto della storia dell’Azienda alla delegazione brasiliana.
Il ruolo di primo piano che questa Azienda da sempre riveste nella promozione, valorizzazione e diffusione del “fenomeno Prosecco” è sottolineato dalla sua storicità – è in questa cantina che è stato prodotto per la prima volta al mondo il vino Prosecco nel 1868 – e dalla sua forte vocazione all’internazionalizzazione, testimoniata dalla presenza su tutti e cinque i continenti e dal fatturato prodotto per oltre il 55% sui cinquanta mercati esteri.
Dall’eccellenza spumantistica a un’altra eccellenza del Territorio, che porta anche in questo caso la firma di Carpenè Malvolti: la Scuola Enologica di Conegliano G.B. Cerletti, polo europeo di cultura enoica che il gruppo ha visitato al termine del tour aziendale. L’Istituto che è stato infatti fondato e inaugurato nel 1876 da Antonio Carpenè, capostipite della dinastia più longeva della spumantistica Italiana.
Proprio alla Scuola Enologica, un altro appuntamento da non perdere è previsto per Venerdì 30 Maggio: la presentazione della ricerca “Generazioni D.O.C.G.”, un interessante studio condotto dalla Fondazione ITS Cerletti – di cui è Presidente Rosanna Carpenè, Quinta Generazione della Famiglia – sulla percezione del consumatore e su come le nuove generazioni in Veneto e in Italia si approcciano al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG.

Di Redazione

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