Centoquarantasei anni di tradizione raccontati in ogni singola bollicina di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G., quintessenza di un Territorio da sempre vocato alla viticoltura in cui i protagonisti sono quei “Viticoltori”, che ogni giorno curano con attenzione ed esperienza ogni chicco di uva Glera: Carpenè Malvolti ha voluto ancora una volta premiare e celebrare il grande impegno e la perdurante dedizione di tutti i suoi Viticoltori con un incontro conviviale, tenutosi ieri sera nella sede della storica Cantina e durante il quale Rosanna Carpenè – Quinta Generazione della dinastia più longeva della spumantistica Italiana e oggi impegnata nell’avvicendamento al timone dell’Azienda di Famiglia – ha consegnato ai Vignaioli il Trofeo Scudo d’Oro.

“Il successo di Carpenè Malvolti si fonda sull’immenso impegno che i nostri Viticoltori ci garantiscono e ci riservano da sempre – ha commentato Rosanna Carpenè – ed è con grande piacere che anche quest’anno ci ritroviamo a brindare insieme per i lusinghieri riconoscimenti che la nostra Azienda ha fatto registrare sia in Italia che all’Estero. Il merito è da ascriversi innanzitutto proprio a quelle uve, che esprimono l’eccellenza del Prosecco Superiore narrando in ogni grappolo la storia di un Territorio unico. Per noi di Carpenè, il lavoro di ogni Viticoltore è parte imprescindibile della nostra attività che, unitamente alla nostra tradizione spumantistica, ci permette di raggiungere risultati sempre più apprezzati dai consumatori di tutto il mondo”.

Sei i Vignaioli premiati, selezionati da una giuria composta da 24 persone tra enologi e viticoltori: Andrea Canello e Bruno Bortolin di Guia, Aldo De Marchi di Arfanta di Tarzo, Valter Miotto di Vidor, Alessandro Bortolin di Valdobbiadene e Santo Follador di Santo Stefano.

Un simbolico riconoscimento che premia alcuni ma che vuole dare riconoscenza a Tutti gli oltre cento Viticoltori – tra cui alcuni “storici” che possono vantare una collaborazione ultradecennale – che ogni anno garantiscono alla Carpenè Malvolti solo le migliori uve, contribuendo in questo modo all’affermazione e al mantenimento della leadership del marchio nella D.O.C.G..

Un rapporto di profonda stima e fiducia, quello tra la Famiglia Carpenè e Tutti i Vignaioli, da cui discende l’eccellente qualità del Prosecco Superiore che ogni anno estende sempre di più i propri confini ed orizzonti, andando a sedurre e conquistare sia le nuove generazioni di consumatori sia i mercati emergenti in tutti e cinque i continenti.

Alla serata era presente anche il Sindaco di Conegliano Floriano Zambon che ha portato il saluto dell’Amministrazione a tutti i presenti.

Di Redazione

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