Freschezza e longevità: ecco la doppia anima delle referenze, sia da suolo vulcanico che da suolo calcareo, che hanno conquistato il prestigioso riconoscimento.

Sono ben sette le aziende produttrici di Soave che si sono aggiudicate quest’anno i prestigiosi Tre Bicchieri della Guida Vini d’Italia 2025 edita da Gambero Rosso.

Una conferma che giunge nel pieno della vendemmia e che fa del Soave un punto di riferimento tra le denominazioni bianchiste d’Italia.

Sulla scia di quanto emerso ad Appuntamento Soave, l’evento curato dal Consorzio di tutela e recentemente tenutosi al Circolo Ufficiali di Verona, dove tra gli operatori è emersa per il Soave l’espressione “great now, great later”, anche tra i vini vincitori dei Tre Bicchieri si evince tra le righe che ad essere premiata è stata la doppia anima che caratterizza il Soave: “eccellente adesso, eccellente con un po’ di evoluzione in bottiglia”.

Freschezza e longevità sono quindi gli elementi che emergono nel panel dei premiati i cui vigneti, equamente distribuite all’interno delle differenti sottozone produttive della denominazione, si trovano sia su suolo vulcanico sia su suolo calcareo, pronti in entrambi i casi a vincere la sfida della longevità.

Ecco le aziende:

Soave Classico Calvarino 2023 – Leonildo Pieropan

Soave Classico Campo Vulcano 2024 – I Campi

Soave Classico Le Battistelle 2023 – Le Battistelle

Soave Classico Monte Carbonare 2023 – Suavia

Soave Classico Monte Calvarina La Capelina 2024 – Franchetto

Soave Superiore Roncà Monte Calvarina Runcata 2023 – Dal Cero – Tenuta Giacobbe

Soave Superiore Il Casale 2023 – Agostino Vicentini

 

«Va certamente fatto un plauso a tutte le aziende perché questi risultati sono una importante conferma per la nostra denominazione – sottolinea Cristian Ridolfi, Presidente del Consorzio di Tutela del Soave – e mettono in luce come oggi il Soave stia interpretando i canoni della qualità a ritmi importanti. Ci troviamo infatti di fronte ad un vino contemporaneo e versatile, con una stilistica ben definita e un asse centrale attorno al quale ruotano in maniera equipollente eleganza, equilibrio, intensità. Un vino che oggi ha tutte le carte in regola per intercettare il gusto del consumatore contemporaneo, italiano ed internazionale, che tende a prediligere vini bianchi sapidi, freschi e dal moderato contenuto alcolico».

 

 

 

Uff. Stampa Consorzio Tutela Soave