Jannik Sinner si conferma per il secondo anno di fila il maestro dei maestri del tennis mondiale e lo fa celebrando la vittoria alle Nitto ATP Finals con una bottiglia da 3 litri di Asti Spumante. Anche in questa edizione del torneo indoor più prestigioso dell’anno – conclusosi ieri a Torino – il Consorzio Asti Docg è stato infatti silver partner e official sparkling wine, brindando al successo del campione altoatesino.

“Sono passati cinque anni da quando abbiamo deciso di legare il nostro territorio all’élite del tennis mondiale – commenta Stefano Ricagno, presidente dell’ente consortile – e i risultati confermano la validità di quella scelta. I numeri del torneo ne sono la dimostrazione concreta: questa è stata l’edizione torinese più partecipata di sempre, con quasi 230mila presenze, così come la finale più vista in tv nella storia del tennis. Una partnership che ci ha così permesso di raggiungere un pubblico sempre più ampio, fatto di appassionati potenziali nuovi consumatori”.

Secondo ATP, le Finals 2025 hanno registrato numeri da record: 229.879 biglietti venduti, in crescita di quasi l’8% sul 2024 e quasi il doppio rispetto alla prima edizione torinese del 2021 – condizionata però dalle restrizioni Covid. È aumentata poi la quota di spettatori italiani, arrivata all’82% del totale, spinta dalla Sinnermania che accompagnava il campione azzurro davanti al pubblico di casa. In termini economici, l’impatto del torneo è stato di quasi 600 milioni di euro, con oltre quattromila posti creati o garantiti dall’evento e un gettito fiscale che sfiora i 100 milioni di euro. Un successo confermato tra gli altri dai dati Auditel: con i quasi 6,8 milioni di spettatori – solo in Italia – registrati ieri e uno share del 35,7% il match Sinner – Alcaraz è l’incontro più visto nella storia delle rilevazioni, battendo il record finora detenuto dalla finale (sempre alle Finals) Sinner-Djokovic del 2023. Un trionfo anche per il Consorzio Asti Docg, che per il torneo ha prodotto calici arancione in onore del fenomeno azzurro, raggiungendo le 7mila unità vendute in una sola settimana.

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Ufficio stampa Consorzio Asti DOCG