Ma il Paesaggio si può gustare? Domanda alquanto consona. Ma se ci allontaniamo dal concetto di gusto legato al palato direi proprio di sì. Basti pensare ai grandi poeti e locandina-Taccuini-Lazio_arsial-low-per-web-724x1024pittori (uno fra tutti Giotto) che ad esso si sono ispirati.

Il Paesaggio da tutelare, salvaguardare, sostenere e contemplare (quindi gustare) è un concetto nuovo che è stato ripreso dall’Associazione Music Theatre International grazie al progetto Taccuini del Lazio, vincitore del bando Arsial – Lazio Expo 2015, propone un suggestivo viaggio nei weekend di ottobre, per scoprire l’evoluzione della tavola, dall’antichità classica ai giorni nostri nel Lazio.

Di cosa si tratta? Attraverso questo progetto si cerca di far conoscere come mangiavano i nostri antenati, quali prodotti e piatti sono ancora ritrovabili sulle nostre tavole.  

Il progetto è strutturato in alcune tappe storiche, animate da visite guidate e da azioni sceniche a tema, in cui artisti in costume illustreranno, in modo ludico e coinvolgente, gli usi e costumi della tavola dell’epoca.

Ogni tappa è seguita da una degustazione di piatti storici, con prodotti selezionati del territorio Laziale.

locandina-Taccuini-Lazio_arsial-low-per-web-724x1024 (1)Ma non è finita qui. Alla fine del “viaggio ottobrino” sarà realizzato un taccuino digitale contenente le testimonianze e suggestioni del pubblico, schede illustrate dei siti che hanno ospitato le attività, una guida storica agli alimenti e prodotti degustati, con ricette e note bibliografiche di approfondimento.

Il taccuino digitale sarà reso disponibile gratuitamente sul web, in italiano ed inglese.

Quali sono le prossime tappe?

Il 18 ottobre ci si sposterà nel Rinascimento, al Palazzo Farnese di Caprarola, con un focus sui piatti tipici della cucina contadina rinascimentale che ritroviamo ancora oggi nella nostra regione, in collaborazione con CioccoTuscia.

Il progetto si concluderà il 31 ottobre al Castello di Ceri, dove si svolgerà un incontro in collaborazione con la Strada dei Vini dell’Etruria Meridionale, per parlare di produzione di vini di qualità, di turismo eno-gastronomico e degustare vini in abbinamento con specialità agroalimentari locali.

Le attività sono  gratuite al pubblico ma occorre prenotarsi.

Per info e prenotazioni: www.mthi.it –  info@mthi.it  – 338/15.15.381

Di A.L.