I vini del Consorzio Vino di Orvieto, le cui cantine sono ora impegnate in campagna per gli ultimi mesi antecedenti la vendemmia, sono stati tra i grandi protagonisti quest’anno di molti eventi dell’intenso programma estivo della Città della Rupe.

Dalla suggestiva rappresentazione “Vedere per Credere. Credere per Vedere” di e con Guido Barlozzetti che si è tenuta al Duomo di Orvieto,passando alle 4 giornate per “We Love Tasting Umbria” una serie di eventi che ha affiancato l’Orvieto Tango Festival con show cooking di chef stellati e non accompagnati dai vini del Consorzio, degustazioni ad hoc e due convegni con prestigiosi ospiti – “Marketing e Territorio. Comunicazione e promozione attraverso il Vino” e “L’arte dell’Ospitalità. Scenari futuri della ristorazione e del turismo” – che hanno avuto un grande successo in termini di pubblico e di partecipazione attiva della città di Orvieto. E per concludere la magica serata del 4 luglio ad Orvieto, grazie alla voce di Andrea Bocelli e allo spettacolare concerto realizzato ai piedi del suggestivo Duomo della Città, con applausi e fuochi artificiali accompagnati dai vini del Consorzio Vino di Orvieto.

“Siamo lieti di aver partecipato ancora una volta con i vini del Consorzio ad un grande evento di tale portata artistica e mediatica per la città di Orvieto e sicuramente per l’Umbria”, ha dichiarato Vincenzo Cecci, presidente delConsorzio Vino Orvieto. “Andrea Bocelli, la sua orchestra e tutti gli ospiti hanno potuto godere delle bellezze e dell’ospitalità tipiche orvietane, e anche dei suoi vini”.

Un grande ed emozionante evento, giunto alla quarta edizione ad Orvietoper celebrare l’Indipendence Day e la Dichiarazione d’indipendenza degliStati Uniti d’America, organizzato da Dream Loud NYC con il patrocinio dell’Ambasciata Americana in Italia, del Comune di Orvietoe della Regione Umbria e il sostegno della Cassa di Risparmio di Orvieto e del Consorzio Vino di Orvieto.

Ad aver incantato il pubblico dello spettacolare concerto, in una Città della Rupe blindata per motivi di sicurezza ma che ha dimostrato di essere pronta ad accogliere un evento di tale portata, non solo la voce di Andrea Bocelliinsieme ai 150 orchestrali, 110 elementi della Independence Orchestra diretta dal Maestro Carlo Bernini più i componenti del coro. Assieme a loro, in una serata ricca di suggestioni e armonia, la madrina Serena Autieri, la giovane orvietana Martina Maggi, Sergio Sylvestre vincitore della 14esima edizione del talent “Amici”, Ilaria della Bidia, Alessandra Marianelli e Usher.

Di Redazione

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