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Primavera per il palato: Settimane enogastronomiche della Strada del Vino dell’Alto Adige all’insegna della Schiava autoctona

DiRedazione

Mar 16, 2022

La Schiava autoctona è al centro della manifestazione “La primavera nel piatto“ che si svolgerà dal 17 marzo al 9 aprile lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige. Durante queste tre settimane, le cantine e tenute vinicole partecipanti proporranno vini pregiati, da degustare o abbinare alle delizie primaverili servite in ristoranti selezionati. Escursioni guidate a piedi o in bicicletta condurranno alle origini di questo noto vitigno.

Fa parte dei vitigni locali di antica tradizione, originari della Strada del Vino dell’Alto Adige, ed è radicato nella cultura del territorio come pochi altri vini: parliamo della Schiava. Si tratta di un vitigno autoctono particolarmente caratteristico delle zone attorno al Lago di Caldaro e di Santa Maddalena vicino a Bolzano. “Questo rosso fruttato con le sue note floreali di violetta e bacche fresche si presta a moltissimi abbinamenti gastronomici”, spiega il presidente della Strada del Vino dell’Alto Adige Manfred Vescoli. E proprio la Schiava autoctona quest’anno dal 17 marzo al 9 aprile sarà protagonista di “La primavera nel piatto”.

Primavera per il palato con vini raffinati. Sarà avvincente scoprire le prelibatezze con cui quasi 40 ristoranti selezionati della Strada del Vino dell’Alto Adige, collocati tra Nalles a Salorno e nella città del vino di Bolzano, faranno assaporare la primavera con il palato. Circa 40 cantine e tenute vinicole offriranno più di 60 pregiate etichette – abbinati ai piatti serviti nei ristoranti, oppure da degustare nelle cantine, accompagnati da guide esperti.

Escursioni a piedi e in bicicletta alla scoperta delle origini della Schiava. “La primavera nel piatto” della Strada del Vino dell’Alto Adige non offre solo delizie primaverili ed enogastronomiche da degustare al ristorante o in cantina. Escursioni guidate e tour in bicicletta conducono alle origini della Schiava tra i vigneti; degustazioni e seminari enologici ripercorrono la storia della vinicoltura, svelando anche qualche segreto dei maestri cantinieri e valorizzando le note sorprendenti di questa nobile goccia.

Il seminario “Connaisseur du Vin“, che avrà luogo il 1° aprile, permetterà non solo di immergersi nel mondo  variegato del vino, ma offrirà anche un supporto per la scelta del vino al ristorante. La visita guidata “Bacchus Urbanus” il 2 aprile a Bolzano passa attraverso le zone produttive dei due vini autoctoni della capitale altoatesina, il Santa Maddalena e il Lagrein. Il 2 aprile avrà luogo anche la “Wineexpedition History“ a Cortaccia sulla Strada del Vino, un’esplorazione vitivinicola giornaliera tra i vigneti, con degustazioni dei vini nei rispettivi siti di origine. La manifestazione in questa occasione celebrerà il suo decimo anniversario. Durante l’escursione guidata “KaltererSee nel vigneto“, il 5 aprile gli amanti del vino scopriranno nozioni storiche e di attualità sulla viticoltura in Alto Adige, accompagnati da un bicchiere di “Kalterersee” nel Museo del Vino.

Ogni martedì durante “La primavera nel piatto” sarà proposto un tour guidato in bicicletta tra i vigneti di Nalles seguito da una degustazione di vini. Di giovedì, gli amanti del vino potranno sperimentare “Il piacere di vino e delizie culinarie” a San Paolo | Appiano. All’insegna dell’„Incontro tra Schiava e Pinot Nero“, ogni venerdì un’escursione porterà da Egna a Mazzon. Sempre di venerdì, partendo da Termeno avrà luogo il “Tour guidato in bici al Lago di Caldaro”. Tutte le informazioni sui piaceri enogastronomici primaverili lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, assieme al vario programma di eventi di contorno ed ulteriori manifestazioni, sono disponibili sul sito https://www.suedtirol.info/stradadelvino-primavera-enogastronomica.

 

(Fonte: Strada del Vino dell’Alto Adige)

 

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