Dopo l’anteprima speciale alla Mostra del Cinema di Venezia, La Vigna di Demetrio Zaccaria è arrivata finalmente a Vicenza, la città dove tutto è nato.
Il docufilm dedicato al fondatore della Biblioteca Internazionale “La Vigna” è stato proiettato in anteprima al Cinema Odeon giovedì 23 ottobre, alla presenza della regista Manuela Tempesta, dell’attore Gianmarco Tognazzi e dei produttori Lucio Scarpa e Marco Caberlotto.
L’evento ha registrato un’ampia partecipazione di pubblico: numerosi i rappresentanti delle istituzioni, del mondo della cultura, dell’enogastronomia e della cittadinanza che hanno preso parte alla serata, accogliendo con entusiasmo un’opera che restituisce alla memoria collettiva la figura di un uomo capace di trasformare la passione in dono.
Il film ripercorre la storia di Demetrio Zaccaria, imprenditore vicentino illuminato e bibliofilo appassionato, che trasformò la sua passione per il sapere in un’eredità alla città, donandole la sua biblioteca specializzata nella cultura del vino e della terra e il palazzo che oggi la ospita. Un’opera che invita a riflettere sul valore della cultura come responsabilità collettiva, ma anche come motore di sviluppo, innovazione e dialogo tra generazioni.
Il docufilm, realizzato con la regia di Manuela Tempesta, la produzione di Kublai Film e Biblioteca “La Vigna” e la partecipazione straordinaria di Gianmarco Tognazzi, raccoglie le testimonianze di chi ha conosciuto Zaccaria. Tra gli intervistati, Angela Salvadori, per oltre trent’anni governante del signor Zaccaria e figura fondamentale per questo racconto; Michele Zaccaria, nipote del fondatore e attuale presidente dei Revisori dei conti della Biblioteca; Antonio e Giorgia Zaccaria, rispettivamente cugino e nipote di Demetrio; Attilio Carta, fidato collaboratore nell’organizzazione della biblioteca. Il racconto si arricchisce inoltre delle voci di Michael Pulvini, ricercatore e studioso della figura di Zaccaria; Angelo Valentini, giornalista, oxologo, enologo e suo amico personale; Carlo Sitzia che da Zaccaria ricevette i primi consigli per diventare gastronomo; Alberto Galla, presidente della Biblioteca Bertoliana e già presidente della Biblioteca “La Vigna”; Benedetto Tonato, commercialista di fiducia; Corinna Gianesini, delegata per il Veneto dell’Associazione “Le Donne del Vino”.
Il Presidente della Biblioteca Internazionale “La Vigna”, Remo Pedon, ricorda Demetrio Zaccaria (1912–1993) come “un visionario che vedeva nel vino e nella civiltà contadina un universo da esplorare: origini, storia, cultura. Viaggiò, ricercò, collezionò libri da tutto il mondo e scrisse, ottenendo importanti riconoscimenti. Nel 1981 fondò la Biblioteca Internazionale La Vigna, donando al Comune di Vicenza la sua collezione — oggi oltre 62.000 volumi riconosciuti dal Ministero — e il Palazzo Brusarosco che la ospita affinché il sapere fosse accessibile a tutti. Credeva che i libri dovessero vivere, essere consultati e condivisi: un’idea ancora oggi rivoluzionaria, che parla di conoscenza come bene comune.”
A sottolineare la complessità e l’attualità della figura di Zaccaria è la regista Manuela Tempesta: “Demetrio Zaccaria è stato un uomo straordinario, una “figura leggendaria” che ha attraversato il Novecento con la sua storia e la sua grande cultura bibliofila, legata al mondo vitivinicolo ed enogastronomico. Oggi, ciò che ci lascia in eredità è il suo esempio: attraverso il suo libero e volontario “atto di donazione”, possiamo comprendere che il valore di un dono consiste, soprattutto, nel “condividere il sapere” con chi ci è vicino e che la “vera ricchezza” non è rappresentata dai beni materiali che possediamo ma da “ciò che doniamo agli altri”.
A queste parole si unisce la casa di produzione Kublai Film, che ha creduto fin dall’inizio nel progetto e ne ha accompagnato la realizzazione: “Questo documentario nasce dal desiderio di salvare dall’oblio una storia che appartiene profondamente alla cultura veneta e alla memoria collettiva. La figura di Zaccaria è un ponte tra passato e futuro: un uomo che ha saputo far diventare conoscenza e condivisione un gesto d’amore verso la sua comunità. Restituirlo oggi al pubblico è per noi un atto di riconoscenza e di responsabilità.”
Il film è stato realizzato con il contributo della Regione Veneto attraverso il bando PR FESR 2021-2027 – Obiettivo Specifico 1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi (FESR)”. Azione 1.3.11 – Interventi a sostegno delle imprese culturali, creative e dell’audiovisivo – Sub C “Produzione audiovisiva” – Anno 2024.
Uff. Stampa Biblioteca internazionale La Vigna














