Cred. I Migliori Vini del Lazio

Il 29 e 30 novembre, negli spazi di Villa Mondragone di Monte Porzio Catone, Luca e Francesca Romana Maroni accenderanno i riflettori sul vino e sulle eccellenze enogastronomiche del territorio attraverso due giorni di convivialità, storia e cultura tra degustazioni e laboratori.

Abbracciato da Mar Tirreno, Toscana, Abruzzo, Molise e Campania, il Lazio è una regione ricca di storia. Occupato nei secoli dagli Etruschi, dai Latini e dai Sanniti, è un territorio variegato sia per quanto riguarda i dialetti che le tradizioni. Per la sua vastità, inoltre, presenta diverse aree climatiche: dal mare alla collina, fino alle montagne. Questa conformazione ha favorito lo sviluppo di diverse tradizioni gastronomiche e, proprio grazie agli Etruschi, la proliferazione di coltivazioni viticole differenti: Malvasia del Lazio, Malvasia Puntinata, Trebbiano Giallo, Greco, Cesanese sono solo alcuni dei vitigni autoctoni del Lazio che, nel suo complesso, ne conta ben 27 Doc. Proprio per rendere omaggio alla varietà e soprattutto alla qualità dei vini laziali, e per accendere i riflettori su una zona di produzione che non ha nulla da invidiare ad altre più blasonate, Luca e Francesca Romana Maroni hanno ideato e organizzato I Migliori Vini del Lazio, con il patrocinio della Regione Lazio e della città di Monte Porzio Catone, in programma il prossimo 29 e 30 novembre: un evento che fonde gusto, sapienza e cultura vitivinicola.

A fare da cornice a due serate ricche di assaggi, degustazioni e laboratori, sarà Villa Mondragone, un gioiello architettonico risalente alla fine del ‘500 dimora prediletta di Papa Gregorio XIII e della famiglia Borghese, oggi proprietà dell’Università degli Studi di Tor Vergata.  Nei suoi spazi, perfetto esempio di stile rinascimentale, il Lazio sarà celebrato in tutta la sua autenticità nei calici e non solo. Convivialità e buon bere saranno infatti il fil rouge delle due serate: ai banchi d’assaggio si affiancheranno le degustazioni guidate dallo stesso Luca Maroni, esperto di fama internazionale e autore del celebre Annuario dei Migliori Vini Italiani, che, con il fascino e la competenza che lo contraddistinguono, accompagnerà per mano i partecipanti, un calice alla volta, tra i sentori del territorio. Ai profumi e al gusto della tavola, ci penseranno le storiche trattorie di Monte Porzio Catone che offriranno in degustazione alcune delle specialità dolci e salate dei monti tuscolani.

Alle emozioni del palato faranno eco coinvolgenti momenti culturali. In collaborazione con la direzione di Villa Mondragone e il Museo del Vino di Monte Porzio Catone sarà proposto un interessante approfondimento dal titolo Il Vino al tempo dei Borghese che porterà alla scoperta di usi e curiosità del periodo rinascimentale e barocco, seguito dalla degustazione di un vino ispirato alle produzioni pratiche vitivinicole.

Piccole pillole teatrali arricchiranno, poi, la giornata di domenica. Michele La Ginestra, celebre attore e volto noto della tv, come un piccolo Puck shakespeariano farà la sua comparsa in diversi momenti della kermesse provocando e intrattenendo i presenti con ironia e grande finezza interpretativa.

Gusto e sapere saranno, dunque, ancora una volta, le parole chiave dell’evento dei fratelli Maroni, da sempre impegnati a valorizzare il territorio, l’artigianalità e le produzioni enogastronomiche italiane attraverso appuntamenti ricchi d’interesse che uniscono informazione, allegria e convivialità.

Il programma

Nella serata di sabato 29 novembre le porte di Villa Mondragone si apriranno alle ore 18:30 con l’inaugurazione ufficiale della kermesse e la consegna alle aziende presenti di un attestato di partecipazione. Il momento istituzionale, che accoglierà diversi esponenti della politica, sarà anche l’occasione per raccontare il territorio di Monte Porzio Catone e le sue bellezze storiche e paesaggistiche.

Un workshop sulle tradizionali polpette alle erbe aromatiche spontanee tenuta dalla trattoria Mpo’ alla Fraschetta stuzzicherà i palati in attesa della degustazione guidata da Luca Maroni.

La serata di domenica 30 novembre, invece, oltre ai vini proposti in degustazione dall’analista sensoriale di fama internazionale, i partecipanti avranno l’occasione di assaggiare “le serpette”, tipici dolci di Monte Porzio Catone a forma di “S” realizzati con ingredienti semplici e genuini, perfetti nel latte, nel tè ma anche nel vino come fine pasto. “Il Vino al tempo dei Borghese” sarà l’appuntamento di domenica in collaborazione con il Museo del Vino che accompagnerà alla scoperta delle antiche produzioni vinicole.

Suggestioni storiche e usi e costumi che potranno essere approfonditi anche visitando il Museo del Vino di Monte Porzio Catone: una speciale convenzione permetterà l’ingresso gratuito al Museo, esibendo il biglietto de I Migliori Vini del Lazio.

Durante la kermesse sarà attivo un servizio navetta gratuito che collegherà il centro di Frascati e di Monte Porzio Catone a Villa Mondragone. Un modo per permettere a tutti di godere degli assaggi e bere, seppur responsabilmente, in tutta tranquillità.

Monte Porzio Catone

Anticamente era la città di Tusculum: oggi Monte Porzio Catone è uno dei comuni più preziosi dei Castelli Romani. È conosciuto anche come il paese delle orchidee perché da quasi trenta anni, in aprile, ospita una delle più autorevoli manifestazioni internazionali dedicate a questi incantevoli fiori che, su tutto il territorio del Monte Tuscolo, crescono spontanee.

Immerso nel verde delle colline, Monte Porzio Catone vede la presenza di siti storici e archeologici di grande valore. Oltre all’incantevole Villa Mondragone, sede di papi, cardinali e famiglie nobiliari, è presente Villa Parisi, a lungo residenza di Paolina Borghese: al suo interno custodisce preziosi affreschi e dipinti del ‘700. Più moderno, certamente, ma importante polo attrattivo, è l’Osservatorio Astronomico sorto sugli antichi resti di una villa romana che oggi ospita un laboratorio interattivo per lo studio della cosmologia. Fiore all’occhiello è, poi, il Barco Borghese: vasto complesso archeologico che presenta i resti di una villa romana probabilmente appartenuta ad Agrippina, Nerone e Domiziano. Da non dimenticare, infine, L’Eremo Tuscolano dei Camaldolesi. Situato alle pendici del Monte Tuscolo nel versante di Monte Porzio Catone, è la Casa Generalizia degli ‘Eremiti Camaldolesi di Monte Corona’: percorrendo la salita al Tuscolo, una piccola deviazione conduce al portone dell’Eremo che nasconde un complesso di dimensioni inaspettate.

I Migliori Vini del Lazio

Villa Mondragone, Via Frascati 51 – Monte Porzio Catone

29 novembre dalle 18:30 alle 24:00 (ultimo ingresso ore 22:00)

30 novembre dalle 18:00 alle 22:00 (ultimo ingresso ore 21:00)

Biglietti in prevendita sul sito: 15 euro

Uff. Stampa I Migliori Vini del Lazio