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A Cerea torna ViniVeri

DiRedazione

Mar 23, 2016
Tredici anni di Vviniveri collettivaini secondo Natura.  Tredicesima edizione per ViniVeri 2016-Vini secondo Natura, salone di degustazione di vini e prodotti alimentari ottenuti da processi naturali, organizzata dal Consorzio Viniveri chesi svolgerà dall’8 al 10 aprile nella consueta cornice dell’Areaexp “La Fabbrica”, nel cuore della cittadina di Cerea, a pochi chilometri da Verona.
Una tredicesima edizione che sarà impreziosita da tante iniziative, con degustazioni guidate, cene ed interventi sui temi della salute,dell’identità e della riconoscibilità dell’autenticità del vino.
Temi simpaticamente sintetizzati nell’immagine simbolo del manifesto di quest’anno di ViniVeri, con il disegno degli alunni della scuola materna Istituto Comprensivo “Petrarca” di Montevarchi (AR) che è risultato vincitore del progetto indetto dal Consorzio ViniVeri.
Si inizia venerdì 8 aprile, alle ore 18, con l’incontro-dibattito moderato dal presidente del Consorzio Giampiero Bea che vede protagonisti vignaioli e produttori di vino secondo naturaitaliani ed europei. Un confronto, attraverso lo scambio di esperienze, sulle buone pratiche e sulle novità circa la proposta dell’etichetta trasparente – che proprio grazie all’azione svolta dal Consorzio Viniveri per avere la possibilità di riportare l’elenco degli ingredienti sull’etichetta del vino – ha trovato l’importante sostegno diLegambiente e della presidenza diFederconsumatori.
Durante l’incontro verrà presentata la petizione “Salvaguardiamo la nostra salute. No ai Glifosati” lanciata da Giacomina Maltempi su Change.org e condivisa, sostenuta e promossa dal Consorzio Viniveri. “Noi ci opponiamo, in forza del ‘principio di precauzione’ ed alla luce di ulteriori studi scientifici indipendenti, al rinnovo dell’autorizzazione per l’utilizzo e l’impiego del glifosato in Europa e se possibile in tutto il mondo. Ciò in coerenza ai principi statutari e fondati del nostro Consorzio ViniVeri.” – dichiara il presidente del Consorzio Viniveri, Giampiero Bea. “Uno dei pilastri della nostra Regola è proprio l’esclusione di diserbanti e erbicidi chimici. Per questo non solo sosteniamo la petizione contro il rinnovo per altri 15 anni dell’autorizzazione all’utilizzo del glifosato in Europa, ma invitiamo fin d’ora i vignaioli e tutte le associazioni di produttori di vino naturale italiane ed europee a firmare ed aderire a questa importante petizione”.
Seguirà alle 20.30 Cena da antiche ricette umbre conprodotti autentici e assolutamente naturali.
Un viaggio, un regista, tanti incontri, un giro nell’Italia contadina più autentica: sabato 9 aprile alle ore 18.30 nella sala convegni dell’Areaexp “La Fabbrica”, presentazione eproiezione in anteprima nazionale alla presenza dell’autore del documentario “Vitae”di Davide Vanni. Un viaggio della durata di un anno in venti regioni su vecchi treni, autobus, traghetti alla scoperta di 50 aziende accomunate da una filosofia e pratica artigianale nella conduzione della vigna per una qualitativa produzione di vino. Un racconto di uomini, donne e piante di viti. (in allegato la presentazione)
Alle 20.30 una serata con la tradizione culinaria friulana con la cena curata dagli chef della trattoria “Da Nando” di Mortegliano (UD).
LA STORIA  DEI VINIVERI
Tredici anni. Sembra passata un’epoca, ma era solo il 2004 quando un piccolo gruppo di vignaioli uniti da una comune filosofia di vita e un approccio produttivo sostenibile ed ecocompatibile organizzò per la prima volta in Italia un evento dedicato esclusivamente a vini prodotti in maniera naturale. Un piccolo sasso nello stagno che ha prodotto e continua a produrre effetti, dall’iniziale incomprensione se non vera e propria avversione, alla graduale e crescente attenzione dei consumatori per vini prodotti nel rispetto della sostenibilità e della biodiversità, all’approvazione del regolamento europeo del vino biologico del 2012, fino alla “scoperta”, anche da parte di grandi aziende, di pratiche rispettose dell’ambiente e della salute.
Da allora ViniVeri continua in prima linea con convinzione a testimoniare una scelta di artigianalità, naturalità, sostenibilità tanto in vigna quanto in cantina. Valori imprescindibili quali rispetto dell’ambiente e preservazione degli equilibri ecologici che si esprimono nel vino generato da processi “naturali”, opera quotidiana di ciascun vignaiolo, che difende ed esalta il territorio nella sua interezza e complessità. Una battaglia per l’unicità dell’identità territoriale, delle nostre campagne, dei vitigni autoctoni, di un consumo consapevole per dimostrare che è possibile coniugare salubrità, piacevolezza e qualità.
IL SALONEPosterViniVeri2016_Ok
ViniVeri 2016 partirà anche quest’anno dalla mattina di venerdì 8 aprile. Un giorno in anticipo rispetto al solito calendario proprio per non sovrapporsi con altri eventi nella zona e permettere così al pubblico di appassionati, agli operatori del settore, giornalisti e blogger di conoscere direttamente vini e vignaioli.  Vignaioli che condividono una filosofia produttiva che va oltre la certificazione biologica europea: quella di generare vino senza pesticidi, l’uso della chimica di sintesi in vigna e senza l’uso di addizioni e stabilizzazioni forzate in cantina. Le aziende vitivinicole presenti a ViniVeri 2016, hanno infatti tutte autocertificato, sotto la propria responsabilità, di seguire i dettami della “Regola” del Consorzio Viniveri: rispettosa dell’ambiente e della biodiversità, naturale, sostenibile e i loro vini sono stati sottoposti ad un panel di degustazione prima di essere scelti.
Protagonisti della tre giorni di ViniVeri 2016, insieme ai produttori del Consorzio Viniveri(Cappellano, Giuseppe Rinaldi, Ezio Cerruti, Ezio Giacomo Trinchero, Serafino Rivella, Eugenio Rosi, Casa Coste Piane, Castello di Lispida, La Castellada, Dario Princic, Zidarich, Vodopivec, Ronco Severo, Mlečnik, Slavček, Massa Vecchia, Podere Luisa, Carla Simonetti, Walter Mattoni, Oasi degli Angeli, Paolo Bea, Praesidium, PaneVino, Salvatore Ferrandes), un centinaio di “artigiani del vino” indipendenti italiani ed esteri che presenteranno un assaggio autentico di cultura del territorio con ultime produzioni imbottigliate, assaggi in anteprima, vecchie annate.
Oltre ai vini ci sarà spazio per produzioni agroalimentari artigianali.
Anche quest’anno immancabile e ricercatissima dai tanti appassionati l’Enoteca ViniVeri: la vetrina-bottega posta all’uscita degli spazi espositivi dove sarà possibile acquistare, solo nei tre giorni dell’evento, molte delle rare selezionate etichette presenti a ViniVeri a prezzo di cantina. Non solo, un euro di ogni bottiglia acquistata verrà quest’anno devoluto al finanziamento di un progetto realizzato dal Consorzio ViniVeri e sostenuto dall’Unesco in una scuola pilota per sensibilizzare i bambini sulle differenze che possiamo rilevare negli ultimi decenni nel paesaggio e nella natura a causa di pratiche e trattamenti invasivi eseguiti dall’uomo.
Il ticket giornaliero di ViniVeri 2016, è di 20 € ed include il calice ed il libretto di degustazione.
L’Areaexp “La Fabbrica”, nel cuore della cittadina di Cerea, è facilmente raggiungibile dalla vicina Verona: la stazione ferroviaria di Cerea, distante appena 300 metri dall’Areaexp, offre numerosi collegamenti ferroviari diretti in entrata e in uscita dalla stazione di Verona Porta Nuova nell’arco della giornata. Raggiungerla in automobile da Verona è ancora più semplice; è sufficiente immettersi nella strada provinciale 434 “Transpolesana” Verona-Rovigo ed uscire a Cerea; l’area espositiva è dotata di un ampio parcheggio gratuito.
ViniVeri 2016 – Vini secondo Natura
Venerdì 8, Sabato 9 e Domenica 10 aprile 2016
AreaExp – via Libertà 57, Cerea (VR)
dalle 10:00 alle 18:00
Ingresso: € 20
Informazioni, elenco produttori e programma: www.viniveri.net
Twitter: @Naturalwines #Viniveri 2016