Il primo concorso enologico al mondo con giurati sotto i 40 anni raccoglierà fondi per il “Campo unnamedToscana disabili” del Lions
Non solo vino, nel concorso enologico che, per primo, designerà le bottiglie più vicine al gusto dei giovani, ma anche un progetto sul bere consapevole e soprattutto una raccolta di fondi in favore di chi è meno fortunato.

EnoLions, infatti, è un’iniziativa di alto profilo tecnico ma interamente organizzata da volontari e offrirà le somme che raccoglie, al campo organizzato dai Lions Clubs toscani dove 12 giovani disabili trascorreranno dieci giorni di vacanza il prossimo luglio. Si tratta soprattutto di giovani con gravi problemi motori che soggiorneranno a Lucignano (AR) con i loro accompagnatori e faranno attività riabilitative, di svago e soprattutto gite a Pisa, Firenze, San Gimignano e in Val d’Orcia.

Il Governatore del distretto Lions 108 La Toscana, Fiorenzo Smalzi, ha affidato la realizzazione del progetto EnoLions a Piero Fontana e a Luciano Bandini. Ecco che il grande vino si mette al servizio della solidarietà e si confronta con i nuovi consumatori; il concorso EnoLions prevede infatti una giuria di esperti con meno di 40 anni.

Enolions è autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e vedrà la sua fase finale domenica 2 marzo 2014, nella villa di Artimino (Prato) dove le commissioni di degustazione, ciascuna composta da 4 enologi, 2 sommelier ed 1 giornalista, assaggeranno bottiglie rese anonime da un notaio, con il metodo di analisi sensoriale dell’ ”Union International des Oenologues”. Le cantine interessate a concorrere dovranno spedire le schede dei vini e le bottiglie entro il 15 febbraio seguendo le istruzioni pubblicate nel sito www.enolions.it.

Durante la cerimonia, che avrà luogo il 24 maggio, i vini con un giudizio superiore a 82/100 riceveranno un diploma di merito, i migliori di ognuna delle 12 categorie del concorso saranno premiati con medaglie,d’oro, argento e bronzo, mentre la Gran Medaglia d’Oro sarà assegnata al vincitore assoluto con il punteggio più alto.

Contemporaneamente al concorso, i giovani Leo produrranno un video sul bere responsabile. Immagini ironiche e autoironiche che evidenziano gli effetti negativi dell’abuso d’alcool e, sul lato opposto, il piacere di consumare piccole quantità di buon vino usandoli come complementi della socialità e chiavi nella scoperta di luoghi, persone e civiltà . Atteggiamento positivo che Lions e Leo intendono proporre ai nuovi consumatori.

Per ulteriori informazioni

www.enolions.it

info@enolions.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Redazione

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