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Amarone solidale in Valpolicella

DiRedazione

Mar 25, 2022

Dal 26 al 27 marzo 2022 Cantina Valpolicella Negrar parteciperà a “La vetrina dell’Amarone” che, tra degustazioni e masterclass, comprende un’asta vinicola benefica a favore della Croce rossa Ucraina per la gestione dell’emergenza bellica, e a cui la cantina contribuirà mettendo in palio 6 bottiglie di Amarone Jago DV della storica grande annata 2000.

Iniziative solidali, tradizioni vinicole, sapori e aromi s’intrecciano a primavera in Valpolicella in occasione de “La Vetrina dell’Amarone”, manifestazione collegata al Palio pasquale del Recioto e dell’Amarone, in cui vengono celebrati i vini rossi veronesi prodotti con la millenaria tecnica dell’appassimento, e a cui parteciperà la storica Cantina Valpolicella Negrar. L’evento si svolgerà dal 26 al 27 marzo a villa Mosconi Bertani a Novare di Arbizzano, frazione di Negrar, ed è organizzato dal comune di Negrar di Valpolicella in collaborazione con Mediawine.

In degustazione i vini Amarone Domìni Veneti prodotti nelle vallate di Negrar e Marano. Nella due giorni le cantine del territorio raccontano i loro vini Amarone. Cantina Valpolicella Negrar presenterà al pubblico l’Amarone Pruviniano 2018 Domìni Veneti, che fa parte di una più ampia collezione, comprensiva di un Ripasso e un Valpolicella Superiore. Questo Amarone nasce a Prognol, piccola frazione di Marano di Valpolicella, e porta l’antico nome della vallata, Provinius, un territorio che dà vini eleganti ed equilibrati, misurati negli zuccheri, con gusti e profumi più balsamici che fruttati.

All’asta benefica, 6 bottiglie di Amarone Jago DV annata 2000. In degustazione ci sarà anche l’Amarone Jago 2016 Domìni Veneti, prodotto nella vallata di Negrar, in una microarea a 200/250 metri d’altezza vocata a dare vini di grande struttura e personalità. All’asta benefica, organizzata nell’ambito della manifestazione enologica a favore della Croce rossa Ucraina e prevista alle ore 17 di sabato 26 marzo (ingresso libero), la cantina metterà in palio 6 bottiglie di Amarone Jago DV del 2000, storica grande annata . “L’asta benefica porta un messaggio di vicinanza alle sofferenze di un popolo, confidiamo che i partecipanti siano generosi com’è generoso in profumi, aromi e sensazioni l’Amarone“, commenta al riguardo Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar. 

Programma Vetrina dell’AmaroneSabato 26 marzo degustazioni vini e prodotti dl territorio da ore 12.00 a ore 21.00, domenica 27 marzo da ore 11.00 a ore 20.00. Domenica 27 tre masterclass di un’ora, a cura dei sommelier Enrico Fiorini, Gianluca Boninsegna e Marco Scandogliero, con focus su interpretazioni dell’Amarone delle cinque vallate della Valpolicella classica, biglietto di partecipazione 35 euro, acquistabile anche all’ingresso della manifestazione, oppure su shop.mediawine.eu. Oltre all’asta, sabato 26 marzo è gratuito l’accesso alla cerimonia di intronizzazione dei nuovi cavalieri dello Snodar (ore 12) e al convegno “Dal turismo lento al turismo sostenibile e responsabile” (ore 14.30).

Una curiosità. L’evento vede idealmente tornare la cantina nella sede in cui nacque nel 1933, la villa di Novare, e da cui mosse nel 1948, non prima di aver coniato nella bottaia della dimora settecentesca, negli anni ’30 del secolo scorso, il nome Amarone. Chi desidera vedere la prima bottiglia così etichettata in Valpolicella può visitare il caveau delle bottiglie storiche nella sede attuale della cantina, alle porte di Negrar (su prenotazione, info dominiveneti.it).

 

(Fonte Ufficio stampa Cantina Valpolicella Negrar)

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