“I paesaggi storici rurali sono territori unici che vanno tutelati e valorizzati all’interno di una strategia di rilancio delle aree interne, per garantire un futuro a chi lavora e vive in questi luoghi, oltre che dal punto di vista paesaggistico ed ambientale”.
A sottolinearlo è Roberto Gaudio, membro CdA Cervim, intervenuto alla Camera dei Deputati nell’ambito della giornata di studio dal titolo “Prospettive di valorizzazione delle aree interne: i paesaggi rurali storici d’Italia patrimonio nazionale” che ha visto la partecipazione, oltre che di Gaudio, dell’on. Alessandro Giglio Vigna, Presidente XIV Commissione Politiche dell’Unione europea, e Roberto Cerrato, Patrimonio UNESCO Langhe-Roero, Monferrato.
“I paesaggi rurali storici – ha evidenziato Gaudio – rappresentano molto spesso l’habitat della viticoltura eroica, basti pensare ai terrazzamenti della viticoltura di montagna o delle piccole isole, dei veri e propri segni distintivi di questi territori, come i terrazzamenti e muretti a secco riconosciuti come Patrimonio dell’umanità; o al recente riconoscimento dei terrazzamenti agricoli della Costiera Amalfitana”.
Uff. Stampa CERVIM















