L'accordo commerciale tra l'Unione Europea e il Mercosur rappresenta
un traguardo significativo per la protezione delle eccellenze agroalimentari europee. Tra le 344
indicazioni geografiche (IG) riconosciute e tutelate, la Grappa si distingue come l'unica bevanda
spiritosa italiana a essere inclusa nel trattato.
Questo riconoscimento premia l'impegno di AssoDistil e del Consorzio Nazionale Grappa nella
promozione e tutela del distillato, rafforzando la sua presenza nei mercati dell'America Latina.
L'intesa, che dovrà essere approvata da Consiglio e Parlamento europeo, aprirà nuove opportunità per
le esportazioni di spirits italiani ed europei. L'accordo prevede una riduzione delle tariffe doganali sulle
bevande spiritose fino al 35%, un passo cruciale per la competitività. In questo quadro, la protezione
della Grappa nei Paesi Mercosur ne rafforza il posizionamento nei Paesi dell’America latina dove c’è
una forte presenza di comunità di origini italiane.
"La tutela della Grappa sarà fondamentale per promuovere il nostro distillato di bandiera tra le comunità italo-americane
e per far conoscere l'arte distillatoria italiana a un pubblico più ampio. l’apertura dei mercati sudamericani, sebbene non
possa compensare i danni subiti dall’imposizione dei dazi statunitensi, rappresenta una grande opportunità per i nostri
produttori ", ha dichiarato Sebastiano Caffo, Presidente del Consorzio Nazionale Grappa.
AssoDistil e il Consorzio Nazionale Grappa hanno sottolineato l'importanza di garantire il rispetto della
protezione del termine Grappa per prevenirne l'uso improprio, che spetta esclusivamente all'acquavite
ottenuta da sole vinacce italiane, ferme restando le salvaguardie previste dall’accordo per alcuni distillati
locali.
Chi è il Consorzio Nazionale Grappa
Il Consorzio Nazionale Grappa nasce il 3 marzo 2022 a Roma, a seguito della trasformazione
dell’Istituto Nazionale Grappa. Questo passaggio è il risultato di un lungo processo di evoluzione,
pianificato con cura dal Centro Studi Assaggiatori e reso possibile grazie alla collaborazione tra
diversi istituti territoriali della Grappa.
Alla base della sua fondazione c’è la volontà comune di Istituto Grappa Piemonte, Istituto Grappa
della Valle d’Aosta, Istituto Grappa Lombarda, Istituto Tutela Grappa del Trentino e Istituto
Grappa Veneta di unire le proprie forze per una rappresentanza più ampia e strutturata. A questi si
sono presto aggiunti l’Associazione Produttori Grappa dell’Alto Adige e numerosi produttori
indipendenti.
Oggi, con sede a Roma presso Assodistil, con cui ha stretto un accordo di collaborazione, il
Consorzio Nazionale Grappa rappresenta la maggior parte dei produttori italiani ed è aperto
all’adesione di nuove realtà del settore.
Uff. Stampa Consorzio Nazionale Grappa