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Al Vinitaly l’Irpinia cala i suoi assi

DiRedazione

Mar 20, 2015

Saranno 71 le aziende protagoniste dello spazio Irpinia (Tensostruttura Area A) nella 49esima unnamededizione di Vinitaly (da domenica 22 a mercoledì 25 marzo). 71 cantine per raccontare un fenomeno, quello dei vini della provincia di Avellino, in costante ascesa e che a Verona potranno contare, per il secondo anno consecutivo, su uno spazio interamente autonomo, ideato e gestito dalla Camera di Commercio di Avellino.
“Contiamo di confermare i risultati della scorsa edizione – spiega Costantino Capone, Presidente della Camera di Commercio di Avellino – e, se possibile, di migliorarli. Sentiamo forte la responsabilità di rappresentare una realtà sempre più importante, con una produzione di circa 10 milioni di bottiglie l’anno e un export che nel 2014 si è attestato sui 15 milioni di euro, con una crescita del 7% rispetto al 2013”.
E l’attenzione degli addetti ai lavori internazionali nei confronti dell’Irpinia è confermata anche dalle richieste di partecipazione agli eventi messi in calendario dalla Camera di Commercio per le giornate scaligere. In particolare l’iniziativa “Verticali & Parallele” sembra attirare l’attenzione di appassionati ed esperti, con moltissime richieste da oltre confine.
“E’ un format studiato per evidenziare sia la longevità che la versatilità dei nostri vini – sottolinea Capone – In particolare, per questa edizione, abbiamo deciso di coinvolgere tre grandissimi nomi dell’alta cucina italiana, star del calibro di Renzo Dal Farra, Francesco Apreda e Pino Cuttaia. Quindi Nord, Centro e Sud, con i loro piatti e le loro eccellenze, a ruotare intorno al nucleo costituito dai nostri fuoriclasse: Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi”.
Oltre la liaison con l’alta gastronomia, l’Irpinia conferma anche la propria attenzione verso la stampa di settore, indispensabile trait d’union tra il mondo produttivo e quello dei consumatori. Si ripete quindi la bella esperienza di WinePression, iniziativa che prevede il confronto tra i vignaioli e una selezione di alcune delle più importanti firme del giornalismo enogastronomico.

“Un’iniziativa che piace alle nostre aziende – prosegue il Presidente Capone – che in questo modo hanno l’opportunità di incontrare importanti giornalisti e di degustare con loro le proprie etichette. Ma piace anche agli amici della stampa che possono in questo modo approfondire la loro conoscenza del Vigneto Irpinia”.
Il calendario studiato dalla Camera di Commercio di Avellino prevede inoltre un seminario sulla valorizzazione del vino italiano presso i mercati internazionali, curato in collaborazione con Agroqualità spa e con la partecipazione dell’OICCE. E c’è attesa per la verticale storica di Fiano di Avellino “Vigna della Congregazione” dell’azienda Villa Diamante, il modo più bello per ricordare il vigneron Antoine Gaita.
“Inoltre alcune delle nostre cantine saranno presenti al FuoriSalone – conclude Capone – con uno spazio nella suggestiva Piazza dei Signori. Insomma, possiamo dire che la partecipazione della provincia di Avellino a questa 49esima edizione di Vinitaly sarà completa sotto tutti i punti di vista”.