Un’agricoltura distintiva, sicura, di qualità e protagonista nel futuro dell’economia italiana sono gli obiettivi per promuovere il sistema dei Consorzi Agrari quale soggetto che garantisca, tramite un approccio di rete, una maggiore e capillare presenza sul territorio attraverso il rafforzamento e l’ottimizzazione della rete commerciale e della rete infrastrutturale (centri di stoccaggio, mangimifici, sementifici ecc…).
Nei giorni scorsi Mediocredito Italiano ha deliberato per i consorzi agrari linee di credito per oltre 45 milioni di euro complessivi, 20 milioni dei quali per finanziamenti a medio-lungo termine che beneficeranno dei fondi BEI, se saranno verificate le condizioni richieste dall’istituto europeo.
Beneficiari delle linee sono 6 diversi consorzi agrari, attivi sia nel nord che al centro e al sud del Paese.
La rete odierna di Consorzi Agrari d’Italia (CAI) deriva da un ampio percorso di fusione e concentrazione delle strutture consortili provinciali in ambiti di maggior dimensione. Percorso ripartito con vigore nel 2012 che ha ridotto il numero dei Consorzi da 34 ai 21 attuali. Ciò tuttavia aumentando nel triennio sensibilmente le aree del Paese servite.
CAI con le sue infrastrutture ed i suoi 1.300 punti vendita è presente sull’80% della Province italiane, supportando quotidianamente oltre 300.000 imprese agricole.