Riconosciuta l’unicità di un territorio straordinario per la viticoltura italiana ed unnamedeuropea. La soddisfazione dell’azienda siciliana per l’importanza della decisione del Governo.

“Una scelta di civiltà e di rispetto dell’identità di Pantelleria; una risposta che afferma la sovranità dello Stato ed il valore supremo della natura, del paesaggio e dell’agricoltura dell’isola.” Così Antonio Rallo dell’azienda Donnafugata, ha commentato l’istituzione del Parco Nazionale.

Dopo i drammatici roghi di questo mese, l’iter per l’istituzione del Parco voluto dall’Amministrazione Comunale e da un consistente movimento d’opinione, ha trovato il via libera della Regione Siciliana e infine quello del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.

Pantelleria diventa così Parco Nazionale, con le stesse opportunità di tutela di altri parchi dove è praticata la viticoltura eroica come quello delle Cinque Terre, in Liguria.

“Finalmente la Sicilia – aggiunge José Rallo di Donnafugata – con il suo immenso patrimonio naturalistico, ha il suo primo Parco Nazionale e per Pantelleria è una svolta. Grazie all’istituzione del Parco, sarà più facile proteggere e rigenerare il patrimonio boschivo, recuperare ed incentivare la viticultura con la pratica agricola dell’alberello pantesco oggi patrimonio Unesco; e a giovarsene, sarà anche il turismo in generale.”

Di Redazione

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