Grande fermento nel mondo della pizza. Cuochi e pizzaioli sempre più a stretto contatto per arrivare alla pizza ideale. Si lavora gomito a gomito su impasti, consistenze e topping per regalare nuove frontiere del gusto senza mai perdere di vista la tradizione come
registra Pizzerie d’Italia 2017 del Gambero Rosso. La guida, realizzata quest’anno in collaborazione con Consorzio Tutela Vino Bardolino Doc e Molino Magri, registra ben 9 nuovi ingressi fra i Tre Spicchi. Da sottolineare, in particolare che per la prima volta viene premiata una pizzaiola, Marzia Buzzanca di Percorsi di Gusto de l’Aquila che ha fatto della pizza un bellissimo simbolo di rinascita e quella di Pier Luigi Fais, un cuoco che, in attesa di cimentarsi con un nuovo ristorante, ha aperto a Cagliari Framento, una pizzeria che conquista al debutto il massimo punteggio (vedi allegato per elenco completo).
Cresce complessivamente il numero delle pizzerie di qualità e dei giovani decisi ad investire seriamente nel mestiere (a loro è dedicato il corso Professione Pizzaiolo, organizzato dalla Città del gusto di Napoli, in cui vengono trattate tutte le tematiche del prodotto, vedi allegato) al punto che quest’anno sono due i ragazzi che si aggiudicano il premio speciale Pizzaiolo Emergente: Alberto Pagliani di Trento e Francesco Vitiello di Tuoro (CE).
Sempre più forte l’impegno per creare linee parallele per chi ha prob
lemi di intolleranze, glutine in primis. Il premio riservato alla migliore pizzeria gluten free è stato assegnato alla pizzeria La Ventola di Rosignano Marittimo (LI).
Il premio per la migliore carta dei vini e delle birre va alla pizzeria Apogeo
Giovannini di Pietrasanta (LU).
Il premio I Maestri dell’Impasto è stato assegnato a Massimiliano Prete della pizzeria Gusto Divino di Saluzzo (CN) e ad Antonio La Marca della pizzeria Era Ora di Palma Campania (NA).
Il Premio per le Migliori Pizze dell’Anno va a: La Sorgente di Guardiagrele (CH), Da Ezio di Alano in Piave (BL), Oliva – da Concettina ai Tre Santi di Napoli e Pizzarium di Roma.
Infine qualche curiosità a margine. La regione con il maggior numero di Tre Spicchi (12) è la Campania, dove è in forte espansione la provincia di Caserta, al secondo posto con 8 la Toscana; terzo posto per il Lazio con 6 Tre Spicchi, che è, invece, regione leader per la pizza in teglia con ben 3 Tre Rotelle.
Al termine della presentazione seguirà una degustazione di alcuni maestri pizzaioli premiati, realizzata in collaborazione con Chiaretto – Consorzio tutela vino Bardolino Doc e Molino Magri.
Partner presenti saranno: Acqua Panna S. Pellegrino, Basilico Napoletano, Giolì, Dievole, Scugnizzo Napoletano e Ella -freschi di Bufala.