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Il Medioevo a tavola

DiRedazione

Nov 15, 2013
Gallo Nero
Vetrata del Ristorante Gallo Nero

 

L’idea di degustare piatti che richiamino fedelmente le ricette culinarie del Medioevo è sfiziosa e curiosa, la si può realizzare recandosi al “Ristorante Gallo Nero” a Siena.

Si potranno assaggiare diverse pietanze all’interno di un ampio menù riferito all’epoca, imperdibili sono la torta d’autunno (zucca gialla, uova e ricotta), il pasticcio di pere e ricotte con spezie (cannella e noce moscata) e soprattutto il pane medioevale (grano antico farina 0, lievito madre,  sale, finocchio, rosmarino e scriccioli di maiale).

 

Pane speziato
Pane speziato

Per approfondire il tema delle ricette culinarie medievali basta leggere il libro di Maurizio Tulliani “La tavola imbandita. Note su alimentazione e società a Siena nel Medioevo” Betti Editrice, si potranno scoprire curiosità interessanti. Come ad esempio che la tipologia del cibo consumato esprimeva la classe sociale di appartenenza: la carne era mangiata dai ceti superiori mentre il pane realizzato con farina scura era mangiato dai contadini perché ricavato da cereali meno nobili rispetto al frumento.

Mentre, il vino era una bevanda trasversale, ossia presente in ogni ceto sociale. Lo si impreziosiva di spezie, frutta e aromi sia per renderlo più prelibato sia per le sue proprietà terapeutiche. Il vino di qualità scadente, così come quello fatto con uva acerba, lo si usava per cucinare.

L’importanza del vino sulle tavole delle varie classi sociali la si deve anche al forte valore simbolico che lo ricollega alla diffusione della religione, al Cristianesimo.

 

Tavola imbandita libroLa tavola imbandita
di Maurizio Tuliani
Betti Editrice
Pag. 64
Prezzo : 10,00€