Alessandro Narducci, Kotaro Noda, Cristina Bowerman, Angelo Troiani, Daniele Usai, Francesco Apreda, Heinz Beck, Fabio Ciervo, Alba Esteve Ruiz, Roy Caceres, Stefano Marzetti, Giulio Terrinoni, Luigi Nastri, Massimo Viglietti e Adriano Baldassarre sono i 15 chef che hanno proposto menù sinfonici alla sesta edizione di Taste of Rome presso l’Auditorium di Parco della Musica dal 21 al 24 settembre scorsi.
Nomi importanti con 60 proposte diverse interessanti e gustose. La proposta di Angelo Troiani del ristorante Il Convivio Troiani ha catturato la mia attenzione e la mia scelta sarà per il sandwich di zucca con mozzarella di bufala e alici, sarà anche per i spagolini alla chitarra con astice, basilico, limone e tante microverdure. Il tempo di attesta è stato relativamente basso, favorito anche da un orario non particolarmente di punta. Ciò che ho mangiato non ha smentito la mia attesa. Forse non è un caso che l’hashtag lanciato per Taste of Rome 2017 fosse #Sinfoniedigusto.
Numerosi i visitatori, famigliole con a seguito i bambini non solo per lo spazio a loro riservato ma incoraggiati da quattro giorni con temperature gradevoli e per lo più assolate. Ma anche altri celebrity della cucina di grande fama non sono mancati a quest’appuntamento gourmet romano, come Alessandro Borghese.
Interessanti i programmi di attività proposti dai partner con corsi gratuiti di cucina, degustazioni, showcooking e laboratori innovativi. Come il corso di pasticceria proposto da Elettrolux o i social cooking di Esselunga.
Non resta che aspettare prossima edizione di Taste of Rome, la settima.