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Professione cuoco: dalla Toscana partono i corsi di formazione

DiRedazione

Ott 2, 2017

Il mese di ottobre inaugura una nuova stagione per l’Unione Regionale Cuochi Toscani che si apre alla formazione proponendo un fitto programma di corsi che coprirà la fine del 2017 e tutto l’anno successivo. Il primo corso, che avrà come tema la “Gelateria per la ristorazione”, si terrà a Firenze, rivolto oltre che agli chef del capoluogo di regione, al bacino di utenza di Pistoia, Prato e Valdarno. Lo stesso format verrà poi ripetuto ad Arezzo, punto strategico per la sua centralità, ed infine a Massa per coprire tutta la costa. «La scelta di portare i corsi in zone diverse della nostra grande regione nasce dall’esigenza di essere capillari sul territorio ed offrire agli associati un servizio che fino ad oggi non era presente e che invece può fare la differenza nel nostro lavoro»,  dichiara Roberto Lodovichi Presidente Regionale dei Cuochi Toscani.  Il tema di questi primi incontri sarà, come detto, la Gelateria per la Ristorazione e sarà tenuto da un docente di grande esperienza quale il Pastry Chef Andrea De Bellis in collaborazione con la Carpigiani Gelato University.

I Corsi di formazione. L’Unione Regionale dei Cuochi Toscani sta crescendo e con lei le esigenze degli associati che vogliono specializzarsi sempre più seguendo le tendenze nuove in cucina e migliorando i livello delle loro proposte. Per rispondere a questi desiderata URCT ha dato vita all’area Formazione, il cui Responsabile e’ il Prof. Guido Mori autorevole voce del mondo del food con esperienza pluriennale in scuole di alta cucina ed accademie, con  corsi tenuti da professionisti del settore e dedicati ad altrettanti professionisti che hanno necessità di imparare, migliorare e tenersi aggiornati sulle ultime tecniche e tendenze in cucina.

«La gelateria oggi non è più legata all’ambiente tecnico dei produttori di gelato – spiega il prof. Mori – sempre più chef si avvicinano a questa tecnica in modo da poter gestire direttamente la scelta dei sapori da abbinare alle proprie preparazioni e tutto questo ha prodotto un fiorire di nuove tecniche di gelateria e conseguentemente nuove ottiche di bilanciamento: il saccarosio e il glucosio lasciano il passo a gelati bilanciati con alditoli, sali e a volte anche alcoli. Tutto questo richiede una preparazione diversa e più approfondita dell’argomento».

I prossimi corsi, in accordo con le nuove tendenze del momento,  affronteranno la bassa temperatura, cucina scientifica, gluten free, azoto liquido e cucina vegetariana e vegana.

I corsi sono aperti a tutti i professionisti con particolari agevolazioni per gli iscritti all’Unione Regionale dei Cuochi Toscani, alla quale si accede automaticamente iscrivendosi ad una delle Associazioni Cuochi della Toscana. Questo il programma di URCT ma la formazione viene affrontata anche dalle singole realtà provinciali con corsi di grande richiamo come quello della Chef della Nazionale Italiana Cuochi Fabio Potenzano ad Arezzo o il richiestissimo corso sull’impiattamento che la team manager dell’Equipe di Alta Cucina della Toscana Marialuisa Lovari terrà a Prato.

Per tutte le informazioni relative alla formazione URCT scrivere a urctformazione@gmail.com oppure consultare la pagina facebook Unione Regionale Cuochi Toscani – Formazione.

L’Unione Regionale Cuochi Toscani rappresenta la categoria con oltre 1.200 cuochi. Negli anni ha dato vita a un evento internazionale, il Premio Caterina de Medici, che ogni anno ha visto riuniti a Firenze i maggiori rappresentanti di un settore che ormai tutti riconoscono come tra i più sviluppati al mondo.

 

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