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Bottiglie Aperte da “kermesse” a evento cardine del vino italiano

DiRedazione

Ott 13, 2017

Nel 2016 Bottiglie Aperte, giunta alla sua quinta edizione, aveva segnato un mutamento importante, evolvendosi da kermesse del vino a tutto tondo a manifestazione maggiormente dedicata all’Horeca, impegnata a mettere in contatto produttori, operatori e giornalisti. L’edizione 2016 è stata quindi “l’anno zero” di un format nuovo, ed è stato un successo.

L’edizione 2017 appena conclusa si è dimostrata la più forte e più ricca di sempre, raggiungendo risultati oltre le aspettative: oltre 4000 presenze in soli due giorni, di cui 85% sono operatori horeca, agenti e giornalisti. A fianco di Federico Gordini ideatore della manifestazione e fondatore di Milano Food Week, i grandi del vino italiano hanno guidato le masterclass, animato i convegni, si sono confrontati con pubblico e produttori. Tra i presenti: Cristiana Lauro, Adua Villa, Ernesto Abbona, Daniele Cernilli, Renzo e Riccardo Cotarella, Luca D’Attoma, Andrea Grignaffini, Luciano Ferraro, Giampaolo Gravina, Alessandro Rossi, Orazio Vagnozzi, Bruno Vespa, Riccardo Silla Viscardi. Una squadra unica per un calendario senza alcun precedente per qualità e intensità che ha trasformato Milano in capitale del vino per due giorni.

Federico Gordini e AbsWine hanno costruito un programma denso e bilanciato tra gli Awards del vino sempre più seguiti, le Masterclass da sogno e tre grandi convegni pensati per approfondire alcune delle problematiche legate al mondo del vino italiano. I grandi convegni si sono trasformati in veri e propri brainstorming grazie agli interventi di un pubblico reattivo ed appassionato, capace di alimentare e approfondire le problematiche in un clima estremamente stimolante assieme agli stakeholders in platea.

 

Al centro di Bottiglie Aperte c’è l’attenzione verso il produttore e l’operatore Horeca. Chi sceglie di partecipare a Bottiglie Aperte sa di essere in un contesto unico e privilegiato dove fare rete, scoprire novità nazionali e tendenze internazionali, incontrare clienti, informarsi… e godersi il proprio lavoro!

 

Il grande pubblico e i wine lovers sono presenti anche loro in numero sempre crescente, per il piacere di degustare alcune delle migliori etichette italiane, di trovarsi a tu per tu con le leggende viventi del vino italiano, magari fianco a fianco ad una degustazione!

 

“Archiviamo con grande soddisfazione questa Sesta Edizione di Bottiglie Aperte” – dichiara Federico Gordini – “Sono stati due giorni intensi, emozionanti e produttivi che hanno dimostrato al mondo la forza di questo progetto e la validità delle scelte, anche difficili, che abbiamo fatto con una visione di lungo periodo. Abbiamo creato basi solide per costruire un grande evento dedicato al business e alla comunicazione del vino a Milano. Nel 2018 Bottiglie Aperte tornerà il 7 e 8 ottobre ancora più forte e ricca di contenuti. La nostra macchina organizzativa si è già rimessa in moto per coinvolgere ed unire il mondo del vino in un unico, grande, brindisi milanese”.

 

Gli Awards sono la storia di Bottiglie Aperte dalla terza edizione; ormai molto attesi e seguiti, vogliono raccontare il meglio dell’Italia che comunica e valorizza il vino. Ideati da Federico Gordini, hanno premiato negli anni le aziende e ristoranti che più innovano in comunicazione, marketing, packaging, ricchezza della proposta e storytelling del prodotto.

Unico nel panorama dei grandi premi italiani, gli Awards di Bottiglie Aperte si caratterizzano con insolite modalità di votazione e premiazione; hanno l’obiettivo di dare una visione nuova della geopolitica del vino italiano che investe, comunica e si racconta.

Gli Awards richiedono un coinvolgimento importante da parte dei giurati a cui viene richiesta creatività, imparzialità oltre ad un grande lavoro di approfondimento e ricerca.

Due i premi – I Wine List Awards premiano la migliore carta vini, con un occhio attento non solo a prezzi e varietà, ma anche ad originalità ed estetica. Premiano il mondo italiano della ristorazione suddiviso in 6 categorie, dal wine bar al ristorante stellato. I Wine Style Awards vengono assegnati alle aziende per la Migliore Presenza Fieristica, la Miglior Comunicazione Social, il Miglior Sito Web, il Miglior Packaging e il Miglior evento aziendale.

 

I premi Wine List Awards

Migliore Carta Vini Ristoranti di Carne: Pont de Ferr Milano

Migliore Carta Vini Ristoranti di Pesce: Al Porto Milano

Migliore Carta Vini Ristoranti di Pesce: Il Pagliacco Roma

Migliore Carta Vini Ristoranti Etnici: Gong – Milano

Migliore Carta Vini Enotavole: Donizetti Enoteca Wine Bar – Bergamo

Migliore Carta Vini Ristoranti d’Albergo: Terrazza Hotel Gallia, Milano

Migliore Carta Vini Cucine Stellate: Ristorante Del Cambio – Torino

 

I premi Wine Style Awards

Miglior Sito Web : Tenuta I Fauri

Miglior Comunicazione Social: Nino Franco

Miglior Packaging: Feudi del Pisciotto

Miglior allestimento Fieristico Lunae Bosoni

Miglior evento in azienda La Cantina degli Chef – Prime Alture

Miglior evento in cantina : Estate Calda – Caciare Freddo – Enio Ottaviani

Migliore Evento in azienda : Roberto Lecchiancole, Prime Alture – Casteggio

 

Il Wine Style Award alla Carriera è stato conferito a Caterina de Renzis Sonnino, per il suo contributo unico all’evoluzione del packaging e la narrazione estetica del vino italiano

Grande novità di Bottiglie Aperte 2017 è lo Wine Innovation Award, il premio dedicato alle StartUp del vino. Attraverso un bando pubblico, Geodetica Italian Stars in collaborazione con Aliante Businnes Solution ha decretato due vincitori: la distribuzione e lo storytelling di Viniamo, a cui è andata la somma di 3.000€, e Querox e alla sua innovativa idea di costruire barrique non tonde ma a forma di parallelepipedo mantenendo le stesse proporzioni vino/legno della botte, a cui è andato in premio una consulenza gratuita per far crescere questa StartUp.