Sabato 14 e domenica 15 ottobre la Fondazione Mach sarà presente a Cles, alla 17esima edizione di Pomaria, con una serie di attività legate alla formazione, alla ricerca scientifica e al trasferimento tecnologico. Saranno proposti i laboratori didattici agroalimentari, alcune attività dimostrative sulla conservazione delle mele, il meleto guyot e la mostra pomologica, un percorso tra le vecchie varietà e le nuove selezioni frutto della ricerca FEM.


Studenti e docenti del Centro Istruzione e Formazione proporranno una dimostrazione della trasformazione dei prodotti agricoli. Mostreranno il processo di trasformazione dalla mela al succo, la lavorazione del latte per ottenere ricotta e tosella e della carne per produrre la mortandela della Val di Non. Nella giornata di sabato sarà presente uno stand dedicato alla promozione delle numerose varietà di mele attualmente coltivate e alla riscoperta delle vecchie varietà storicamente presenti in Val di Non.
Nella due giorni gli esperti del Centro Trasferimento Tecnologico spiegheranno come evolve la qualità della mela nel corso dei processi di maturazione e durante la conservazione con dimostrazioni pratiche dei principali test di maturazione.


Sarà proposto un percorso espositivo che si snoda tra le mele selvatiche e storiche coltivate per giungere alle principali varietà e cloni attualmente sul mercato, varietà resistenti e alcune selezioni frutto del programma di miglioramento genetico a cura del Centro Ricerca e Innovazione.
In vetrina ci sarà l’innovativa forma di allevamento del melo messa a punto da FEM: un’opportunità per scoprire le possibili applicazioni e tutti i vantaggi offerti dal nuovo sistema, grazie ad un allestimento curato dall’Unità di ricerca e sperimentazione agronomica nella frutticoltura.
Per i più piccoli saranno proposte letture in biblioteca a Cles alla scoperta della cimice asiatica e delle attività di lotta biologica condotte dalla Fondazione Mach.

UFF STAMP A  FONDAZIONE EDMUND MACH

Di Redazione

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