Per tutti gli appassionati di Amarone Tedeschi, ecco quali sono le novità di questo inizio di 2015.
In primis sta per uscire sul mercato il Capitel Monte Olmi 2009, Amarone della Valpolicella DOC Classico. Il vino, che diventa anche Riserva, ha appena ottenuto i maggiori punteggi tra i vini italiani degustati alla Sessione Autunnale di degustazione dei vini di Gilbert & Gaillard, la rinomata guida internazionale dei vini tradotta in 9 lingue. La responsabile in Italia della Guida, la signora Isabel Ferran, ci ha riportato i commenti di François Gilbert: “Era un vino così perfetto da essere esempio didattico, capace di sedurre anche quelli che non conoscono la denominazione. Molto difficile saper produrre un vino così preciso in naso ed in bocca. Bella la nota di cacao in bocca, grande persistenza degli aromi retronasali. Magnifico!” Lo dicono anche i francesi. Cosa si può volere di più?
Grande attesa anche per Amarone della Valpolicella DOCG 2011, un Amarone di vero successo di vendita in Canada, punto di riferimento in Ontario e non solo. Questo vino è ottenuto da uve raccolte in vari vigneti situati sulle colline della Valpolicella (colline di Mezzane e di Tregnago). La diversa provenienza delle differenti varietà di uve è importante al fine di ottenere vini ben equilibrati, con buona struttura che solo alcune singole aree collinari della Valpolicella possono dare.
La popolarità dei vini Tedeschi in Canada è nota da parecchio tempo, in particolare in Ontario. È stata infatti una positiva scoperta qualche anno fa, trovare una bottiglia di Amarone Tedeschi su uno dei ripiani del negozio di souvenir dell’Art Gallery di Toronto, mostrando un bel tappo di porcellana a forma di colomba!
Sempre a Toronto Riccardo Tedeschi due anni fa si è aggiudicato dalla Cambridge Food & Wine Society il Riedel Wine Maker of the Year. Insomma solide soddisfazioni, se aggiungiamo la più recente proveniente dagli Stati Uniti: secondo il più potente e famoso portale di ricerca di vini in internet, WineSearcher, il nostro Amarone si trova tra i primi 10 Amarone più popolari nel mondo.
E infine che dire della vendemmia 2014? Ora che la vinificazione è stata portata a termine, si possono finalmente fare delle considerazioni. Non è stata un’annata facile il 2014, soprattutto per l’andamento climatico che ha rimescolato spesso le carte. La situazione atmosferica alterna ha caratterizzato tutte le regioni viticole italiane e dal punto di vista tecnico, questa annata è stata un vero e proprio banco di prova rispetto alla capacità professionale e alla meticolosità di lavoro dei vari viticoltori. Grazie ai trattamenti in campagna eseguiti al momento giusto e nella giusta quantità, i risultati qualitativi del vino Tedeschi 2014 sono stati più che convincenti. Si può quindi affermare che è stata un’annata al di sopra delle aspettative. Buona concentrazione e colore, minori gradazioni alcoliche rispetto al passato e un’acidità più sostenuta che assicurerà una maggior freschezza in termini di aromi e una miglior conservazione nel tempo, sono le caratteristiche del vino 2014 messe in luce Riccardo Tedeschi, l’enologo di famiglia. La produzione è inferiore rispetto alle annate precedenti, sia per una selezione più limitata che per rese più basse. La selezione delle uve è stata fatta come sempre solo nei vigneti di collina, quelli secondo l’esperienza Tedeschi sono più idonei a produrre Amarone e i grandi vini della Valpolicella.
Un ottimo inizio 2015 per la famiglia Tedeschi, che sempre con un occhio di riguardo alla qualità e al carattere dei vini, continua nel suo lavoro con estrema dedizione e pazienza, accudendo una lunga tradizione iniziata nel 1630.