Foto tratta dal sito pierocostantini.it

Un vigneto urbano molto esteso. E’ questo  l’oggetto di un’interessante iniziativa Villa Simoneenologica  a Frascati, presentata ieri sera presso l’Enoteca Costantini in Piazza Cavour a Roma.

Il progetto è un avvenimento che porterà beneficio al territorio di Frascati, ma anche alla socializzazione, alla cultura sia paesaggistica che ovviamente enologica della nostra regione. Avrà anche un’interessante utilità educativa, poiché sarà messo a disposizione di scuole ed istituti professionali un vero e proprio vigneto didattico.

Per inquadrare meglio il piano di lavoro, facciamo un passo indietro. Nel 1982 Piero Costantini crea l’azienda agricola Villa Simone e ne fa, insieme ad una delle più prestigiose enoteche romane, un vero e proprio punto di riferimento di qualità per appassionati e specializzati del settore.

Con questo progetto si celebra l’inizio di un nuovo capitolo, la creazione del più grandi vigneti urbani d’Europa. La scommessa nasce sempre dall’intuizione di Piero Costantini che nel 2006 acquisisce un terreno in abbandono a ridosso del centro storico di Frascati. Il percorso burocratico ed organizzativo che ha coinvolto il comune di Frascati, il Parco dei castelli Romani e la Regione Lazio si è concluso felicemente a febbraio 2016 con l’impianto di 5 ettari di vigneto. Un vigneto che abbracciato da tre splendide ville tardo rinascimentali: Parisi, Mondragone e Falconieri.

L’enologo Lorenzo Costantini ha illustrato i dettagli tecnici. Il terreno è di 8 ettari, cinque verranno impiantati a vigneto, uno verrà destinato ad uliveto ed il resto rimarrà come bosco e spazio di ricerca. Il vigneto sarà destinato alla produzione di uve frascati superiore DOCG – la qualità prescelta è la Malvasia del Lazio, l’unica vera varietà autoctona della denominazione capace di produrre vini di alto livello. L’intento è di produrre massimo 2 kg per pianta quindi 100 quintali per ettaro. La conclusione dei lavori d’impianto è prevista per Giugno 2017.

Trattasi di una rara e felice collaborazione tra pubblica amministrazione, Comune di Frascati, e iniziativa privata, Villa Simone, che gioverà al vino Frascati nonchNuova immagineé al Consorzio, ma soprattutto al paesaggio vitato urbano che tornerà visibile come lo era un tempo con i suoi profumi e con i suoi aromi.

Concludiamo auspicando che “sogni” del genere siano sempre più ripetibili; per ora ci godiamo questo del vino frascati, con un passato glorioso risalente addirittura agli antichi romani, e che questa operazione ne tiene sempre più in alto il nome.

 

 

 

La serata si è felicemente conclusa con la degustazione di due prodotti ormai consolidati della cantina:

Frascati superiore DOCG – vigneto Filonardi

Frascati superiore DOCG – Villa dei Preti